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Che cos’è la fresatura e come si svolge

By Athesis Studio

La fresatura è un processo di lavorazione meccanica che viene messo in atto per asportazione e che permette quindi di modellare dei pezzi in forme piane o articolate. La fresatura viene eseguita attraverso degli utensili particolari che si chiamano frese e che vengono messi in azione attraverso un processo di rotazione. Nell’industria meccanica si ricorre spesso alle lavorazioni di fresatura, che vengono comunemente impiegate per la realizzazione di molti componenti o particolari meccanici. Nel corso degli ultimi decenni, si è assistito ad un generalizzato investimento in macchinari e tecnologie con l’obiettivo di evitare la perdita di precisione associata alla movimentazione dell’attrezzo.

 

Che cos’è la fresatrice

Come viene spiegato su arcostruzionimeccaniche.it, un’officina specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione, i lavori di fresatura possono essere eseguito sia su metalli che su materie plastiche. Infatti, si applica alla plastica, ma anche all’alluminio, all’acciaio, all’ottone, al bronzo e alla ghisa. In tutte queste lavorazioni viene usata sempre la fresa.

Quest’ultima è un utensile che nella sua forma base è composta di tanti pezzi. Per esempio ci sono il basamento, che è rappresentato dalla tavola su cui viene fissato il pezzo da fresare, e poi un montante, che è il punto in cui viene collocato il mandrino che si aziona tramite il motore elettrico.

È proprio al mandrino che spetta il compito di eseguire la lavorazione, attraverso il movimento rotatorio che consente di lavorare in profondità il materiale.

Possiamo distinguere due tipi di fresatrici, che è facile trovare in commercio. Ci sono le fresatrici orizzontali e le fresatrici verticali. La distinzione viene fatta in base all’orientamento dell’attrezzo: le fresatrici orizzontali montano il mandrino orizzontalmente, mentre quelle verticali seguono una direzione del mandrino in senso verticale.

Come viene eseguita la fresatura

È possibile dividere la fresatura in varie fasi, le quali comunque sono meno articolare di quanto si possa pensare. Infatti spesso erroneamente si pensa alla fresatura come un processo molto complesso che richiede molti passaggi.

L’articolazione è ampia, però oggi si può ricorrere alle moderne tecnologie che rendono più facile la lavorazione del pezzo di metallo o di plastica. Infatti molte fasi della lavorazione risultano automatizzate grazie all’impiego di computer e di programmi elettronici che sono in grado di eseguire i compiti che vengono prestabiliti.

Ad oggi, gran parte del lavoro di fresatura si concentra soprattutto sulle rifiniture, in modo da ottenere un componente con tolleranze altamente precise.

 

Gli altri strumenti che si utilizzano per la fresatura

Abbiamo parlato giustamente della fresa, che è lo strumento principe attraverso il quale eseguire questo tipo di lavorazione. Comunque non dobbiamo pensare che la fresatura si basi soltanto sull’utilizzo di questo attrezzo.

Infatti ci sono tanti altri strumenti a cui si può fare ricorso per garantire la massima precisione lungo tutto il processo.. Si possono usare diversi utensili che concorrono al risultato finale e che contribuiscono ad ottenere un manufatto anche di qualità.

Sono molti gli elementi da tenere in considerazione per i quali potrebbe essere necessario ricorrere a più utensili. Per esempio quando vi è l’esigenza di riuscire ad avere dei tempi brevi di realizzazione, si usano degli adattatori modulari a cambio rapido.

Questi permettono di rendere la lavorazione più fluida, più rapida e stabile. Uno strumento come l’adattatorerisulta particolarmente utile, se bisogna produrre dei pezzi misti, di differenti dimensioni o che si caratterizzano per lavorazioni di diverso tipo.

Inoltre l’adattatore può andare bene soprattutto se si vogliono ottenere risultati diversi, magari lavorando sempre sullo stesso pezzo di materiale, che, come abbiamo già detto, può essere di diverso genere, o materiale plastico o materiale metallico.