Avete improvvisamente notato delle spiacevoli squame bianche in testa e dopo lo shampoo non sono sparite? Molto probabilmente si tratta di forfora, un disturbo tanto temuto dalle persone che può pregiudicare anche la vita sociale di un individuo.
In questo articolo vi spieghiamo tutto sulla forfora, quindi continuate a leggere per scoprire quali sono le cause e come curarla.
Cos’è la forfora
Prima ancora di parlare delle cause scatenanti e di come si cura la forfora è necessario capire cosa sia esattamente per avere un’idea più chiara del tipo di problematica.
Al contrario di quanto si possa pensare, la forfora è un disturbo molto diffuso al giorno d’oggi e si riconosce nel momento in cui il nostro cuoio capelluto è ricoperto da una desquamazione di colore bianco in grande quantità. Si tratta di scaglie secche abbastanza piccole che non sono altro che residui di cellule morte, in quanto il ricambio di queste avviene più frequentemente dei normali ritmi.
Lo sfaldamento del cuoio capelluto di cui abbiamo appena parlato prende il nome di forfora ed è spesso associato ad altri fastidi come un forte prurito e al cosiddetto “effetto neve”, che viene peggiorato dal pettinarsi e dallo sfregamento, ad esempio quando ci si gratta per avere un po’ di sollievo. Queste ultime azioni infatti, aiutano le squame a distaccarsi e ingigantiscono il problema, mettendo il soggetto in una condizione di imbarazzo e vergogna in pubblico.
Nonostante sia un problema molto evidente in alcuni casi, la forfora può comunque essere tenuta sotto controllo: nei casi meno gravi basta lavare i capelli con una lozione o uno shampoo apposito che contengono sostanze fungicide e non irritano il cuoio capelluto. Nonostante sia un problema tipico degli uomini che producono più sebo rispetto alle donne, è possibile che la forfora si presenti anche nel gentil sesso, seppur meno spesso. Solitamente, la forfora compare all’inizio dell’età adulta e regredisce tra i 35 e i 40 anni, infatti nei bambini e negli anziani è molto rara.
Trattamenti contro la forfora
Esistono diversi rimedi per la forfora, ciascuno adatto ad uno stato specifico del problema.
Per iniziare a curare la forfora può essere sufficiente fare riferimento ad una farmacia come Dr.Max e acquistare uno shampoo apposito che sia a base di acido salicilico o solfuro di selenio, in modo che le squame depositate sul cuoio capelluto vengano eliminate e che il fungo venga sconfitto.
Se ciò non dovesse bastare, si può contattare il proprio medico di base che, se necessario, ci indirizzerà verso un dermatologo per avere un parere specifico.
Forfora cause
Dopo esserci informati riguardo la problematica in generale, è giunto il momento di capire quali sono le possibili cause della comparsa della forfora in un soggetto. Certi comportamenti e abitudini, infatti, possono aumentare la probabilità di soffrire di forfora, quindi se ci riconosciamo in uno o più d questi possiamo decidere di evitarli e prendere la strada corretta per toglierci questo fastidio. Quindi, ecco quali sono le principali cause della forfora:
- La presenza di un fungo, ossia la Malassezia: questo fungo si nutre del sebo che produce il nostro cuoio capelluto e contribuisce alla formazione della forfora. Inoltre, irrita l’epidermide e aiuta la produzione di nuovi strati cutanei, aumentando la caduta delle scaglie di forfora;
- Una cattiva alimentazione: quando si esagera con i cibi ricchi di grassi e non si assumono abbastanza zinco, vitamine B, grassi buoni e si beve troppo alcool, la forfora può peggiorare;
- Lo stress: se non tenuto sotto controllo e persistente, può scatenare o accentuare la forfora. A volte, la forfora compare nel periodo di passaggio da una stagione ad un’altra, momenti associati alle situazioni di stress;
- Avere la pelle secca o grassa: vivere o lavorare in un ambiente secco può irritare la pelle, mentre se si ha la pelle grassa la forfora è dovuta alla dermatite seborroica. In questi casi, il problema si estende a tutte le ghiandole sebacee del corpo, quindi inguine, intorno al naso, sopracciglia e ascelle;
- La psoriasi: è una malattia che può interessare anche il cuoio capelluto portando alla comparsa di forfora.