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Negozio o e-commerce? Gli italiani rispondono, sulla base di diversi aspetti

By Athesis Studio

Negozi fisici o e-commerce? Questa è senz’altro una delle domande più frequenti tra i consumatori, un “dualismo” che esiste ormai da molti anni e che probabilmente non vedrà mai un vincitore assoluto.

Sicuramente il commercio elettronico è cresciuto in maniera importante nei tempi più recenti e rappresenta la prima scelta del consumatore medio in tanti diversi settori, il commercio classico continua a resistere e non verrà mai soppiantato del tutto, avendo delle peculiarità a cui tantissime persone non sono disposte a rinunciare.

A conferma di ciò vi sono i dati emersi in un interessante report a cura di Insights Klarna, osservatorio statistico della nota azienda svedese, in cui è stato chiesto ai consumatori, sia italiani che di altre 16 nazioni, se prediligono l’e-commerce o il commercio classico in relazione a diversi aspetti correlati all’acquisto.

Gli italiani hanno dimostrato un’evidente propensione al digitale, ma il commercio classico, come detto, continua ad essere apprezzato da alcuni punti di vista.

Entriamo nel dettaglio, dunque, scoprendo tutte le diverse voci a cui è stato chiesto agli intervistati di indicare se preferissero l’e-commerce o il commercio in punto vendita.

Risparmio di tempo

Per quanto riguarda la possibilità di risparmiare tempo, gli italiani non hanno dubbi: l’81% del campione ha infatti dichiarato di preferire l’e-commerce.

Spostarsi in città e scoprire le proposte dei vari negozi può essere piacevole, certamente, ma è innegabile che richieda del tempo.

Comparazione dei prezzi

Anche per quel che riguarda la facilità nella comparazione dei prezzi, l’e-commerce viene ampiamente preferito: il 78% dei consumatori italiani, infatti, afferma di considerarlo migliore rispetto al commercio classico.

Assortimento di prodotti

Con la medesima percentuale della voce precedente, il commercio elettronico primeggia anche per quel che riguarda l’ampiezza dell’assortimento dei prodotti, un dato che non stupisce dal momento che il web azzera le distanze e consente di acquistare con un semplice click da aziende situate in qualsiasi zona d’Italia, o anche all’estero.

Prezzi

Gli italiano non hanno dubbi: nel commercio elettronico i prezzi sono più convenienti, e ben l’80% degli intervistati è di questo parere.

Anche questo è un risultato che non desta stupore: la possibilità di ridurre i costi di gestione e di rivolgersi a un pubblico estremamente più ampio consente alle aziende di praticare prezzi particolarmente vantaggiosi.

A ciò si aggiunge la necessità di competere non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale o internazionale, di conseguenza in rete si possono trovare offerte speciali praticamente in ogni momento dell’anno; quanto agli articoli tecnologici, ad esempio, l’e-commerce ByTecno propone costantemente dei notebook in offerta.

Metodi di pagamento

Anche per quanto riguarda le soluzioni di pagamento, l’e-commerce viene preferito: il 67% dei consumatori italiani lo reputa migliore del commercio classico.

Informazioni sui prodotti

Particolarmente interessante è il dato relativo alle informazioni sui prodotti: il 64% degli italiani, infatti, afferma di preferire l’e-commerce anche da questo punto di vista, e questo è probabilmente un dato meno atteso rispetto a quelli menzionati in precedenza.

Informazioni sulla sostenibilità dei prodotti

Il commercio elettronico prevale anche in questa voce che sta particolarmente a cuore a chi è attento all’ambiente; in questo caso, l’e-commerce primeggia con una percentuale del 62%.

Ispirazione

Il commercio elettronico offre anche una maggiore “ispirazione” al consumatore, e a pensarlo sono il 60% degli italiani intervistati.

Restituzione dei prodotti

Quella relativa alla restituzione dei prodotti è la prima delle 4 voci in cui a prevalere è il commercio classico: il 55% degli italiani intervistati, infatti, ritiene che nei punti vendita la restituzione dei prodotti risulti più agevole.

Sicurezza dei sistemi di pagamento

Sebbene anche i sistemi di pagamento online siano ormai assolutamente sicuri, il 62% degli italiani ritiene che a questo riguardo siano da preferire i negozi fisici.

Servizio al cliente

I consumatori italiani ritengono che il servizio al cliente sia migliore nei punti vendita rispetto al commercio elettronico: il 59% degli intervistati, infatti, è di questo parere, ed è un dato che non stupisce, dal momento che nei negozi vi è un'interazione faccia a faccia tra clienti e commessi.

Interazioni sociali

Anche questa voce, la quale è peraltro affine a quella precedente, porta ad un risultato atteso: i negozi fisici, secondo gli italiani, sono preferibili all’e-commerce per quel che riguarda le opportunità di interazione sociale, e da questo punto di vista il commercio classico è preferito ben dal 77% del campione.