L’uso del cannabidiolo è noto soprattutto per gli uomini, ma in tanti non sanno che perfino gli animali domestici, in particolare i cani, ne possono approfittare. L’olio di CBD, infatti, può essere usato come rimedio naturale per promuovere il benessere e la qualità della vita dei nostri amici a quattro zampe. Proprio come gli umani, anche i cani possiedono un sistema endocannabinoide. Fa parte di quello nervoso ed è coinvolto in diversi processi: causa l’appetito o le sensazioni di dolore, regola l’umore e la memoria.
Il modo più semplice per somministrare il cannabidiolo è tramite le gocce. Possono essere versate direttamente nella bocca dell’animale o mescolate con i croccantini. L’uso dell’olio di canapa in questa forma offre poi il vantaggio di un dosaggio individuale, corrispondente ai bisogni dell’animale, a seconda del suo peso corporeo e dello scopo della somministrazione. In alternativa, le gocce possono essere versate anche su un biscotto o su un dolcetto.
Se non si conoscono razza e peso dell’animale, valutare il dosaggio della sostanza potrebbe essere un problema. Tuttavia, esistono delle regole che possono risultare utili. Innanzitutto, i cani sono più sensibili al CBD rispetto agli esseri umani. È infatti suggerito di iniziare con percentuali basse. Ad esempio, un olio con concentrazione di cannabidiolo del 5% è consigliabile solo in caso di gravi malattie. Naturalmente, è possibile adattare il dosaggio dopo alcuni utilizzi.
È sempre bene consultare il veterinario, per ricevere indicazioni e raccomandazioni utili. Generalmente, è prassi usare il prodotto per almeno tre mesi, quotidianamente. Allo scadere di questo periodo però, è consigliabile interrompere la cura per qualche settimana. Se per motivi particolari la somministrazione dovesse eccedere tale periodo, è possibile ridurre il numero di gocce.
Il cannabidiolo pensato per gli animali agisce in modo più forte sui recettori responsabili della produzione della serotonina, e lievemente sui recettori CB1 e CB2. Questi ultimi vengono invece stimolati dal tetraidrocannabinolo (THC). Il risultato? Come per gli esseri umani, l’effetto è quello di una sensazione di rilassamento e tranquillità. Ad ogni modo, gli animali sono molto più sensibili al CBD. Per questa ragione, gli oli e le pastiglie presentano una concentrazione molto più ridotta.
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