agevolazioni fiscali

Ristrutturare casa: bonus e agevolazioni. Cosa cambierà dal 2023?

By Athesis Studio

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita importante dei bonus edilizi che hanno avuto l'obiettivo di promuovere una riqualificazione degli edifici dislocati su tutto il territorio. Dai condomini alle abitazioni singole, è stato possibile richiedere delle agevolazioni fiscali per la realizzazione di interventi volti a migliorare la classe energetica degli immobili. Con l'introduzione dello sconto immediato in fattura e della cessione del credito, le richieste sono aumentate in quanto, anche chi non aveva a disposizione una liquidità immediata per pagare i lavori, ha potuto accedere al bonus.
I risultati di questa manovra si possono verificare anche mediante i numeri. L'istituto ENEA al 30 Novembre segnala detrazioni per 64 miliardi di euro rispetto ai 60 miliardi del mese precedente. Dopo questo successo, innescato anche da percentuali di sconto molto alte, come ad esempio il Superbonus, cosa cambierà nel 2023? Sono al vaglio diverse misure che saranno poi rese note nella forma definitiva con la Legge di Bilancio di fine 2023.

 

Superbonus 110%: cosa cambierà nel 2023
Il Superbonus 110% è stata l'agevolazione più discussa per via delle modalità di richiesta del bonus, che ha generato dissapori soprattutto tra chi deve ancora ricevere il rimborso.
Nel 2023 il bonus resta comunque confermato, ma dovrebbero cambiare alcune cose, soprattutto nei parametri di assegnazione delle risorse. L'aliquota inoltre dovrebbe abbassarsi dal 100% al 90% per i condomini.
Per le villette unifamiliari, invece, potrebbe esserci una svolta e verrebbe confermato il bonus con le medesime percentuali del 2022 ma con requisiti più stringenti, come ad esempio fissare un tetto ISEE e destinare l'agevolazione solo alle prime case.

 

Bonus Ristrutturazioni: cosa cambierà nel 2023
Resta confermato il bonus ristrutturazioni che permette di recuperare, con sconto in fattura o mediante credito d'imposta, il 50% dell'investimento totale. L'agevolazione include tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, l'installazione di impianti fotovoltaici o sistemi di sicurezza e interventi che hanno l'obiettivo di riqualificare la struttura.
Tra le spese che rientrano nel bonus ristrutturazioni ci sono, inoltre, i compensi per sopralluoghi, consulenze e progettazioni. Un buon incentivo per rivolgersi ad un servizio di ristrutturazione casa a Brescia, come quello offerto da Bassetti Home Innovation permette di progettare in ogni dettaglio la ristrutturazione, tenendo conto di tutti gli adempimenti necessari per ottenere il bonus edilizio.
 

Le novità 2023 per i bonus casa

Confermati fino al 31 dicembre 2024 anche l'Ecobonus, con sconti fino al 65% per chi effettua interventi di efficientamento energetico e il Sismabonus, che prevede una scontistica che arriva fino all'86% per chi esegue lavori di riqualificazione strutturale dell'edificio con l'obiettivo di ridurre il rischio sismico.
Chi sta svolgendo lavori di ristrutturazione edile, fino al 31 dicembre 2024 potrà usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici, che consente di detrarre il 50% della spesa sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata. Dal 2023 si abbasserà però il tetto massimo di spesa che diventerà di 5.000 euro rispetto ai 10.000 attuali.
Per tutto il 2023 viene confermato il Bonus barriere architettoniche che al momento prevede un'aliquota del 75% per gli interventi volti a facilitare l'accesso negli edifici a persone con disabilità. Dal 1° gennaio 2023 l'aliquota scende al 50%.