EMERGENZA

Abbandoni: il lato oscuro dell’estate

di Silvia Allegri
Servono rinforzi per la gestione degli animali in attesa di una famiglia Appello a sterilizzare i gatti. Nodo-maltrattamenti: non si fa abbastanza
Il problema dei gatti abbandonati è molto grave nel periodo estivo
Il problema dei gatti abbandonati è molto grave nel periodo estivo
Il problema dei gatti abbandonati è molto grave nel periodo estivo
Il problema dei gatti abbandonati è molto grave nel periodo estivo

 Per tanti di noi il tempo vola, d’estate. Ma per qualcuno, invece, sembra che l’orologio si sia fermato. Sono al collasso, ormai, i volontari che si prendono cura degli animali abbandonati, maltrattati e in cerca di una famiglia, nel veronese. E arriva proprio da loro un appello rivolto a tutti gli amanti dei pets: «I cani e gatti in difficoltà sono tanti, troppi, e non riusciamo a portare un aiuto a tutti», racconta Margherita, impegnata da anni nel recupero di animali sottratti a situazioni di sofferenza su tutto il territorio della provincia. Lei è una di quelle persone che non si sognano neppure di lasciare la città nelle settimane in cui tutti sono in partenza. «Avremmo bisogno di rinforzi, di volontari seri disposti a regalare un po’ del loro tempo agli animali. Segnalare è importante, certo, ma poi chi si prende cura di loro, se i rifugi sono pieni e se la gente sceglie di comprare cuccioli invece di regalare un po’ di gioia e serenità a un animale adulto che ne avrebbe tutto il diritto?». E sono poco incoraggianti anche le notizie sui maltrattamenti: cani a catena, con la rogna, denutriti e tenuti al sole per intere giornate, animali delle fattorie e di aziende agricole senza acqua e senza ripari, ma anche decine di abbandoni. «Come associazione Tribù Animale ci stiamo prendendo cura di circa settanta cuccioli, di due o tre mesi, e alcuni lattanti di circa 20 giorni», spiega Francesca Bighignoli, «ma abbiamo anche gatte, recuperate incinte o con i loro piccoli per strada, che cercano una famiglia che le accolga. «Ma purtroppo al momento le adozioni sono completamente ferme perché le persone stanno andando in vacanza», sottolinea. «E abbiamo trovato alcuni gatti che danno l’impressione di essere stati gatti di casa, fino al giorno in cui i loro proprietari hanno deciso di disfarsene per andare al mare o in montagna». Il problema delle associazioni è proprio la gestione degli animali: «Abbiamo chi ci aiuta con gli stalli, ma giustamente una volta all’anno qualcuno di loro è assente dalla città per qualche giorno, e siamo costretti a spostare continuamente gli animali senza una famiglia. Di sicuro questa quantità enorme di cani e gatti ci impedisce di aiutare chi ci chiama per chiederci una mano. A malincuore siamo costretti a dire di no, sperando che la situazione si sblocchi al più presto». Soprattutto, si spera nel buon senso dei proprietari: «Continuiamo a ripeterlo a ci auguriamo di essere ascoltati: i gatti vanno sterilizzati, per impedire che si creino situazioni del genere. A fronte dei mici salvati quanti stanno morendo di fame e sete, perché sono stati abbandonati appena nati?». A chiudere il quadro drammatico di questa estate 2021, per tanti animali di Verona e provincia, c’è la mancanza di interventi rapidi in caso di denunce per maltrattamento: «Saranno pochi gli agenti, forse», commenta Margherita. «Sta di fatto che le segnalazioni fatte a più riprese non hanno portato a nulla, e tanti animali sofferenti sono lì, davanti ai nostri occhi, senza che noi possiamo aiutarli».•.

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