«io posso entrare»

Fare la spesa con il proprio cane? Con il carrello «pet-friendly» si può

di Cinzia Reboni
L'accesso è già autorizzato in altri supermercati, ma c'è chi innalza il livello di accoglienza
Rosanna si aggira tra gli scaffali in compagnia di Oliver: arriva da Castel Mella per fare la spesa con il suo amico
Rosanna si aggira tra gli scaffali in compagnia di Oliver: arriva da Castel Mella per fare la spesa con il suo amico
La spesa con il proprio cane

Addio alle attese in auto con temperature infernali d’estate, o alle estenuanti soste al freddo davanti all’ingresso legati con il guinzaglio alla balaustra. Lo shopping alimentare diventa sempre più pet-friendly. «Io posso entrare», il cartello parla chiaro: i cani – purchè di piccola taglia – possono accompagnare i proprietari durante la spesa al supermercato.

L'iniziativa sta prendendo sempre più piede anche nella nostra provincia, dove un numero crescente di punti vendita si sta attrezzando per accogliere i padroni con i loro quattrozampe. Accade a Brescia, dove a Gussago la scelta di Alberto Griffini, titolare della Conad di viale Italia, è stata apprezzata. «Non mi prendo tutti i meriti dell'iniziativa – spiega -: so che lo fanno anche a Roncadelle, Travagliato e Capriolo. Ma il carrello dog-friendly risponde alle esigenze dei clienti». Se la domanda fino a ieri era «posso entrare col mio cagnolino?», oggi la risposta è «sì».

Nessun problema igienico con il cane nel carrello: c'è il plexiglass 

«Per motivi igienici, i piccoli animali dovevano essere tenuti in braccio, col rischio che si avvicinassero davvero troppo agli alimenti depositati sugli scaffali, senza contare la difficoltà di dover “gestire” il carrello con le mani impegnate – spiega Griffini -. In questo modo, invece, il cane rimane a debita distanza. La soluzione è stata semplice: creare un “separatore” di plexiglas tra l'animale e la spesa. Nel mio supermercato ci sono tre carrelli a disposizione, che vengono regolarmente sanificati».

Il direttore del Conad Alberto Griffini con i  carrelli dog-friendly
Il direttore del Conad Alberto Griffini con i carrelli dog-friendly

Spesa con il proprio cane sì, ma ci sono regole da rispettare

Il cliente può ritirare al box informazioni il tappetino igienico, per evitare che l'animale sporchi, e che viene buttato dopo l'uso, e seguire poche e semplici regole: usare esclusivamente la parte del carrello preposta al trasporto, evitare le aree di degustazione e utilizzare il guinzaglio, nel caso di un cucciolo troppo... vivace o curioso.

I cani devono essere di piccola taglia: «Per ragioni pratiche non devono superare 10 chili di peso - spiega il direttore del market -. Parliamo di animali da compagnia, abituati a salire in auto o a stare sul divano, e che per la loro “stazza” riescono a stare nel carrello dog-friendly. Impossibile pensare di portare al supermercato un pastore tedesco: oltre a non avere senso, non sarebbe nemmeno gestibile Eppure c'è chi l'ha chiesto...».

Ma per i gatti la spesa è "off limits"

 «I gatti  no – spiega Griffini -. Troppo “atletici” e imprevedibili: potrebbero improvvisamente saltare sugli scaffali». Tutti soddisfatti? «Qualcuno ci ha scritto sui social che non è d'accordo, e che i cani bisognerebbe lasciarli a casa. Penso invece a quelle persone che magari vivono da sole, e non se la sentono di lasciare il loro quattro zampe a casa. Ma è difficile accontentare tutti...».

La spesa con il cane si farà anche a Brescia città

Griffini è talmente convinto della bontà dell'iniziativa che la esporterà nel punto vendita di via Masaccio a San Polo: «Lì il 65% dei clienti è over 60, e molti hanno un cane. Dopo il test positivo a Gussago, non ho dubbi a riproporlo anche in città». Chi è felice di fare la spesa con il cagnolino al seguito sono le sorelle Rosanna e Patrizia Groppelli. «Molte volte non so proprio dove lasciarlo – ammette Rosanna, che arriva alla Conad con l'inseparabile Oliver -. Spesso facciamo i “turni” a casa per poter uscire senza lasciare solo Oliver. Ma ormai gli animali si possono portare quasi dappertutto seguendo le regole. Per molte persone separarsi dai propri amici può essere stressante sia per loro che per il cane, soprattutto se è un cucciolo».

Il gradimento dei clienti per l'iniziativa

Un'iniziativa «positiva, soprattutto per quelle persone che vivono in simbiosi con il proprio cane», aggiunge Patrizia mentre sistema il simpatico Cody nel carrello. Le sorelle Groppelli, nonostante risiedano a Roncadelle e a Castel Mella, hanno scelto da tempo la Conad di Gussago. «A maggior ragione ora – sottolinea Patrizia -: il cane nel carrello non disturba nessuno e non crea problemi. In fondo, si tratta di un tempo limitato. Non si trascorrono ore tra gli scaffali». Una volta «saliti a bordo», Oliver e Cody sono pronti a... fare la spesa. 

Una realtà anche nel Veronese

Un'esperienza già possibile anche per chi possiede un cane nel Veronese. Allo Spazio Conad in località Ferlina 11 a Bussolengo, ad esempio, dove da diversi mesi sei carrelli sono a disposizione dei cani e dei loro padroni. «Basta rivolgersi al desk e lasciare una cauzione di due euro, che sarà restituita alla fine degli acquisti», confermano dal punto vendita. E la spesa «a sei zampe» è servita.

Suggerimenti