l'avvistamento

San Bonifacio, stormo di ibis sacro avvistato alle Mantovane

di Paola Dalli Cani
Una cinquantina di esemplari dell'uccello che da un paio d'anni nidifica anche nel Veronese
Lo storno di ibis sacro nei pressi della Dugaletta
Lo storno di ibis sacro nei pressi della Dugaletta
Lo stormo di ibis sacro a San Bonifacio

Alle Mantovane uno stormo con 50 esemplari di Ibis sacro: è lo spettacolare avvistamento che Giorgio Adrianilli ha fatto la scorsa domenica durante una passeggiata tra Prova e Lobia di San Bonifacio.

L'uomo non ha perso tempo ed ha immortalato immediatamente lo spettacolo naturale che l'indomani pure la sorella Franca si è gustata nei pressi della Dugaletta, un piccolo corso d'acqua che scorre sotto viale delle Fontanelle.

«Avvistamento spettacolare ma non straordinario», spegne gli entusiasmi Maurizio Sighele, presidente di Verona Birdwatching, «perché questi uccelli, portati dall'uomo in Francia negli anni Novanta, da un paio d'anni nidificano anche nel Veronese. In Italia sono arrivati una trentina di anni fa, scappando dalla cattività e spostandosi prima tra Piemonte e Liguria».

Venerati in Egitto perché ritenuti la rappresentazione del dio Thot, gli Ibis sacri sono uccelli piuttosto grandi caratterizzati da piumaggio candido, becco nero, testa e collo implumi. 

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