Tassi, scoiattoli, caprioli, lepri, poiane, civette, tartarughe, faine, gabbiani. Queste sono solo alcune delle tante specie soccorse in questo periodo al Cras di Lazise, il centro specializzato nella fauna selvatica e che vede attivi i volontari di Progetto Natura Verona Lago odv. Anche tra gli animali selvatici, dunque, si contano numerose vittime di incidenti stradali nella stagione invernale, anche se rispetto ad altri periodi dell'anno i pazienti sono in numero minore, grazie anche al fatto che molte specie vanno in letargo.
Quello degli animali incidentati è un problema serio: si è calcolato che avvengano circa 20mila incidenti all'anno con specie selvatiche coinvolte, in Italia, e le cifre aumentano se si considera che molti animali feriti o deceduti non sono stati nemmeno segnalati.
Le regole in caso di incidenti
Ma come ci si deve comportare per evitare di ferire o uccidere un animale per strada? Come sempre la regola più importante è il rispetto dei limiti di velocità: specialmente nelle strade di provincia e nelle aree verdi in pianura, collina e montagna è frequente imbattersi in animali che attraversano la strada e che, presi dal panico a causa di rumori e fanali delle auto, possono reagire anche immobilizzandosi.
Un'altra causa di incidenti è il cambiamento climatico: l'inverno troppo mite delle ultime settimane ha portato molte specie a un risveglio precoce dal letargo, e la recente ondata di freddo li ha resi quindi ancora più fragili e vulnerabili, con bassissime difese. Si ricorda che prestare soccorso, quando si trova un animale ferito, è obbligatorio, e se un cittadino si imbatte in una situazione di difficoltà o è coinvolto in un incidente con specie selvatiche è tenuto a rivolgersi al Cras locale oppure ad avvisare le forze dell'ordine, ossia Carabinieri e Polizia provinciale competente.
Per conoscere il lavoro di Progetto Natura Verona Lago si può consultare l'omonima pagina su Facebook e Instagram. Che è sempre alla ricerca di nuovi volontari per garantire le cure necessarie a tutti gli ospiti.