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Arriva Joy, ferito in Sicilia cerca una famiglia bresciana

di Mara Rodella
IL CASO. Il pastore tedesco sarà affidato oggi a «Le Muse» di Rezzato

Joy, il pastore tedesco ferito al muso con un colpo d’arma da fuoco
Joy, il pastore tedesco ferito al muso con un colpo d’arma da fuoco
Joy, il pastore tedesco ferito al muso con un colpo d’arma da fuoco
Joy, il pastore tedesco ferito al muso con un colpo d’arma da fuoco

Gli hanno sparato a meno di un metro di distanza: dritto all'occhio destro. Peccato che Joy, giovane pastore tedesco vittima di una crudeltà così atroce, non possa raccontare cosa sia successo o per mano di chi.
È la mattina del 24 novembre scorso, quando la segnalazione di un cane gravemente ferito sul ciglio di una strada di Caltanissetta arriva al Servizio di Vigilanza Zoofila Lida (lega italiana diritti dell'animale) e attiva i soccorsi. Dopo i primi interventi d'urgenza per salvargli la vita, Joy arriverà a Brescia per continuare il suo viaggio della salvezza, e scrivere il lieto fine di una storia che ha commosso l'Italia intera.
L'APPUNTAMENTO è per oggi pomeriggio alle tre nel rifugio dell'associazione «Le Muse» di Rezzato, dove le guardie zoofile Lida consegneranno Joy in custodia agli operatori bresciani, con il delicato compito di trovargli un'adozione che gli garantisca un futuro sereno. A vuoto il primo tentativo: una famiglia di Rovigo si era fatta avanti, ma il piccolo di casa, un bimbo di soli 5 anni, si era spaventato, nonostante l'occhio di Joy sia notevolmente migliorato dopo il trapianto cutaneo a cui è stato sottoposto.
«Ci vorrà tempo, i bendaggi sono stati rimossi da poco - aggiunge emozionata Silvia Campora, responsabile dell'associazione Le Muse e guardia zoofila -: come gruppo di riferimento per la sezione bresciana di vigilanza Lida non potevamo non rispondere a questo appello. La rete nazionale si è messa in moto da subito con mille annunci online per rintracciare un professionista in grado di operare il cane, adesso dobbiamo trovargli una casa». È stato proprio un veterinario del nord, colpito da questa vicenda, a volare in Sicilia per curare Joy. «Oltre ad essere un meraviglioso esemplare, è un cane dolcissimo: i volontari che se ne sono presi cura dicono sia affettuoso e giocherellone - riferisce Campora -. Nonostante lo shock subito, non ha perso la fiducia nell'uomo, ha solo bisogno di amore». In barba ai luoghi comuni, cercando il suo riscatto, Joy offre agli uomini di dimostrare altrettanto.

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