LA RICORRENZA

Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno

di Natalia Danesi
natalia.danesi@bresciaoggi.it
La definizione si riferisce ad una particolare giornata, il terzo lunedì di gennaio, nella quale la nostra mente tenderebbe ad accumulare pensieri negativi. Risale ad un'equazione di Cliff Arnal del 2005, che negli anni è stata più volte messa in discussione
Tristezza, uno dei personaggi del cartone Disney Inside Out
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Con che umore vi siete svegliati questa mattina? Se siete un po' abbattuti, senza voglia di fare, apparentemente senza un perché, non c'è nulla di strano. Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno. Quello nel quale, cioè, per una serie di algoritmi la nostra mente tende ad accumulare pensieri negativi. Una ricorrenza sulla quale, per la verità, gli scienziati nel tempo non hanno nascosto lo scetticismo.

Da dove nasce il Blue Monday

A coniare il termine è stato uno psicologo dell'Università di Cardiff, Cliff Arnall, il quale nel 2005 ha messo a punto una complicata equazione mixando alcuni fattori:  il meteo, i giorni dall'ultima busta paga e il calo motivazionale che segue le feste natalizie. L'insieme di questi elementi fa sì che sia possibile individuare il terzo lunedì di gennaio come, appunto, il giorno più triste sui 365 dell'anno. Il primo Blue Monday fu dichiarato il 24 gennaio 2005 come parte di un comunicato stampa di Sky Travel, canale televisivo del gruppo Sky UK dedicato ai viaggi.

Le teorie di Arnall sono state a più riprese definite un "fake" da colleghi e altri scienziati.  Per esempio Ben Goldacre, uno dei più noti divulgatori scientifici del Regno Unito, ha sottolineato, in un pezzo pubblicato nel suo blog per il giornale inglese Bad Science, come un’operazione del genere rappresenti un esempio molto negativo per il mondo scientifico britannico. L'idea sarebbe nata, infatti, per aiutare le compagnie di viaggio ad analizzare la tendenza dei loro clienti, osservando come questi ultimi siano più propensi a prenotare un viaggio quando si trovano in uno stato di profondo malumore

Come affrontare il giorno più triste dell'anno?

Che ci si creda o no, psicologi e divulgatori non risparmiano consigli utili a chi sente particolarmente il Blue Monday: fare movimento, dedicare tempo a se stessi, svolgere attività rilassanti. Soprattutto, prendersi un momento per organizzare la prossima gita fuori porta o il prossimo viaggio. Consigli piuttosto banali, ma utili per trascorrere una giornata più serena.

Meglio invece evitare liti e discussioni. Soprattutto con il partner. Alcuni esperti legali hanno definito questa giornata infatti il “lunedì del divorzio” (Divorce Monday), notando che durante il mese di gennaio viene intrapreso il maggior numero di procedimenti di separazione rispetto agli altri mesi dell’anno. 

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