Cento Cene, Brescia porta in tavola le etichette di «Slow Wine 2013»

di Claudio Andrizzi
L'APPUNTAMENTO. Domani anche in città l'iniziativa nazionale del movimento della chiocciola. Da «L'Oste Sobrio» la tradizione si abbina con cinque vini insigniti
I vini «celebrati» da Slow Wine 2013 protagonisti anche a Brescia
I vini «celebrati» da Slow Wine 2013 protagonisti anche a Brescia
I vini «celebrati» da Slow Wine 2013 protagonisti anche a Brescia
I vini «celebrati» da Slow Wine 2013 protagonisti anche a Brescia

C'è anche Brescia fra le città italiane che domani sera ospiteranno le «Cento Cene» in onore di Slow Wine 2013: un'iniziativa particolare, che si configura come una sorta di presentazione popolare a tavola della più singolare fra le guide enoiche oggi sul mercato.
GIUNTA alla terza edizione, la proposta editoriale del movimento della chiocciola racconta a modo proprio il mondo del vino, dei produttori e dei vignaioli italiani, secondo un rovesciamento di tradizioni che è anche alle base di quanto succederà domani: l'idea è di creare un fil-rouge tra ristoranti, enoteche e osterie per portare direttamente in tavola le etichette che più sono piaciute alla squadra di degustatori arruolati su tutto il suolo nazionale per la realizzazione del volume. Ne uscirà una maxi-degustazione a carattere puramente conviviale, che per una notte unirà l'Italia dal Piemonte alla Sicilia, Leonessa compresa: l'appuntamento per i gourmet della provincia è fissato in città all'osteria «L'Oste Sobrio» di via Cesare Beccaria 6, locale nei pressi di palazzo Loggia che proporrà un menù abbinato a cinque vini segnalati con riconoscimenti in Slow Wine 2013.
LA PROPOSTA verterà sulla tradizione: Salame nostrano e frittata, Casonsei, Tagliata, Filettini di maiale in padella al gorgonzola, Torta di cioccolato e pere. Nel bicchiere, il Franciacorta Pas Dosè Il Contestatore 2008 dell'azienda agricola il Pendio di Monticelli Brusati, Chiocciola 2013 in quanto azienda la cui filosofia produttiva risulta particolarmente in sintonia con i principi del movimento; a seguire il Lugana Superiore Il Rintocco 2009 dell'agricola Marangona, premiato come Vino Slow (ovvero «bottiglie d'eccellente qualità che sanno condensare caratteri legati a territorio, storia ed ambiente»). L'azienda di Pozzolengo è tra l'altro segnalata con la Moneta fra quanti offrono la possibilità di bere prodotti di qualità a prezzi particolarmente convenienti. In carta anche il Barbera Vidur 2009 dell'agricola Togni Rebaioli di Darfo Boario Terme, altra realtà insignita del riconoscimento della Chiocciola. Non mancheranno due vini da fuori provincia: il Valtellina Superiore Costa Bassa 2009 di Fay e Il Loghetto 2011 di Agnes.
CON 43 EURO, tutto compreso si cenerà e di porterà a casa la guida (38 euro per i soci Slow Food): per informazioni 348-2920921. Suggestioni e incroci a 360 gradi caratterizzeranno tutte le cento serate sparse per la Penisola: basti dire che il Franciacorta Dosaggio Zero 2007 di Ca' del Bosco sarà protagonista in Puglia all'Osteria La Lanterna di Mattinata. «Abbiamo voluto giocare con vini e osti cercando di creare le basi per uno scambio proficuo - racconta Fabio Pracchia, collaboratore della redazione e organizzatore dell'evento -. Di sicuro possiamo dire fin d'ora che ne assaggeremo delle belle, in quella che in fondo si configura come una grande opportunità».
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