«San Martino in Cantina», l'Italia brinda alla nuova annata agraria

di Claudio Andrizzi
LA MANIFESTAZIONE. Domenica l'appuntamento nazionale del Movimento Turismo del Vino. In provincia nove aziende aperte dalla Franciacorta fino al Garda
Con San Martino in Cantina i grandi vini si abbinano ai prodotti tipici
Con San Martino in Cantina i grandi vini si abbinano ai prodotti tipici
Con San Martino in Cantina i grandi vini si abbinano ai prodotti tipici
Con San Martino in Cantina i grandi vini si abbinano ai prodotti tipici

È un evento dedicato al fascino di una ricorrenza centrale nel vissuto contadino: una manifestazione che ricorda la vendemmia da poco conclusa, lasciando prefigurare i sapori del vino che berremo.
AL CENTRO dell'attenzione è «San Martino in Cantina», manifestazione lanciata da qualche anno dal Movimento Turismo del Vino, in programma domenica prossima da Nord a Sud in tutta la Penisola per brindare agli auspici della nuova annata agraria. Come sempre, la Lombardia non farà eccezione: sono una trentina le realtà coinvolte in tutta la regione in un percorso dedicato ai gusti e ai colori dell'autunno, all'insegna del rapporto diretto con il produttore. Insomma, un modo per animare queste prime giornate novembrine riscoprendo l'ospitalità tipica delle tante strutture agricole sparse sul territorio. Nell'ambito della giornata Brescia giocherà un ruolo di primo piano: sono ben nove le aziende che si potranno visitare nel corso della giornata, organizzandosi un itinerario sospeso tra i vigneti della Franciacorta e le colline del Garda. Nella terra delle bollicine, in particolare, saranno aperte: Castello Bonomi a Coccaglio, che dalle 12.30 alle 14.30 proporrà una degustazione di risotti, taglieri di salumi e formaggi abbinati a vini aziendali (12 euro su prenotazione); l'agricola La Manega di Natale Rizzini, a Gussago, proporrà a mezzogiorno un brindisi per festeggiare il «Capodanno del Vignaiolo»: le etichette saranno accompagnate da prodotti tipici ma anche pane e salamina cotta su fuoco a legna (6 euro su prenotazione); sempre a Gussago non potrà mancare una visita alle Disitillerie Peroni per un assaggio delle tipiche grappe bresciane.
IN VALTENESI, l'appuntamento è a Castrezzone di Muscoline nelle sale dell'agricola La Guarda di Gigi Negri, ma anche a Raffa di Puegnago, dove gli enonauti potranno concedersi una sosta alla Cantina Marsadri. Infine il «fenomeno Lugana», che si potrà degustare da Perla del Garda (Lonato), Cobue (Pozzolengo), Olivini (San Martino). Da Tenuta Roveglia inoltre, sempre a Pozzolengo, dalle 14 alle 18 sarà proposto «Lbiamo né lieti calici»: pomeriggio tra degustazioni e musica con assaggi delle migliori selezioni della cantina in accompagnamento a prodotti tipici e caldarroste. Non mancheranno, per altro, occasioni di allungare la gita fuori porta per visitare altri territori vocati come la Valtellina, la Valcalepio, i Colli Morenici Mantovani, l'Oltrepò Pavese e San Colombano.
CANTINE da visitare e iniziative saranno all'ordine del giorno: ad esempio si potrà degustare il Moscato di Scanzo con relativo panettone alla Brugherata di Scazorosciate (Bg), assaggiare i sapori della cucina contadina povera da Pietrasanta a San Colombano, o finire in bellezza con cotechino e lenticchie, accompagnati da un bicchiere di vino bio da Padroggi a Montalto Pavese.
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