Da Treviso alla
Franciacorta ecco
il «Fogliarossa»

Anna Gozio, Gloria Tonon e Sabrina Gozio in mise... Fogliarossa
Anna Gozio, Gloria Tonon e Sabrina Gozio in mise... Fogliarossa
Anna Gozio, Gloria Tonon e Sabrina Gozio in mise... Fogliarossa
Anna Gozio, Gloria Tonon e Sabrina Gozio in mise... Fogliarossa

Treviso si allea con la Franciacorta per un liquore naturale che punta ad essere il nuovo protagonista degli aperitivi. Si chiama Fogliarossa e nasce da un’idea di Giuliano Tonon, titolare insieme al fratello Celeste del ristorante «Da Celeste» di Venegazzù, in provincia (appunto) di Treviso. La produzione del particolare liquore, il primo mai prodotto a base di Radicchio Rosso di Treviso Igp, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la famiglia Gozio delle Distillerie Franciacorta Spa di Gussago, distillatori da ben quattro generazioni.

«Questo liquore è un modo per racchiudere e conservare le esperienze che abbiamo maturato nel mondo dei prodotti di qualità e per regalare ai consumatori un gusto nuovo che parli di due territori - spiegano i fratelli Tonon -. Il Radicchio Rosso di Treviso Igp è una vera eccellenza del territorio e abbiamo pensato che potesse essere protagonista non soltanto in cucina ma anche dell’arte della mixology». Il nuovo liquore è stato presentato in grande stile con un appuntamento mondano a Treviso: naturalmente, per la serata, dress code rosso fuoco e tanti cocktail realizzati con il nuovo nato. «La famiglia Tonon sognava di valorizzare al 100 per cento il Radicchio Rosso di Treviso e di completare il ciclo di utilizzo di questo ingrediente, dalla tavola al bicchiere - racconta Sabrina Gozio, enologo presso la Cantina Castello di Gussago La Santissima, di proprietà della famiglia –. Fogliarossa è nato dopo lunghi studi, prove e miglioramenti, per riuscire ad ottenere una bevanda piacevole che conservasse il sapore e il colore del prezioso ortaggio. Il liquore si ottiene con Radicchio rosso Igp, raccolto fresco, con aggiunta di altri ingredienti naturali che aiutano a mantenere il colore rosso e ad avere un gusto fresco e bilanciato». Ciò che colpisce subito della bevanda è proprio il colore rosso vivo completamente naturale e senza coloranti artificiali. Il nuovo Fogliarossa è ottimo come base per realizzare cocktail ed eccellente come aperitivo o digestivo. Come sempre, parte tutto dalla qualità della materia prima e per il Fogliarossa si utilizza il Radicchio Rosso di Treviso Igp, che deve provenire necessariamente dall’area tipica posta fra le province di Treviso, Padova e Venezia. In particolare, la scelta è caduta sul Radicchio «tardivo», una qualità molto pregiata la cui produzione ha un percorso preciso: dopo la raccolta, che normalmente avviene a partire dai primi di novembre, i mazzi vengono messi in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa 15 giorni, cioè una volta ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, lavaggio e confezionamento. Questa tecnica tradizionale - detta di forzatura ed imbianchimento - permette di ottenere le tipiche foglie croccanti di forma lanceolata, dal colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco.

Con Fogliarossa, Mauro Cerrina, barman dell’Hotel Ambasciatori di Riccione, ha già inventato alcuni cocktail interessanti: c’è il fresco Ale, composto da 5 cl di Fogliarossa, 18 cl di Ginger Ale, mezza fetta d’arancia e un ciuffetto di menta; poi c’è l’elegante Fryzz, preparato con 5 cl di Fogliarossa, 10 cl di Franciacorta, 5 cl di seltz o soda, mezza fetta d’arancia e un’oliva verde, e il dolce Strawberry, che unisce 4 cl di Fogliarossa, 1 cl di sour, 2 cl di fragole fresche frullate e 3 cl di Vodka Single Malt delle Distillerie Franciacorta. Il cocktail che sicuramente metterà d’accordo tutti? Il Fogliarossa spritz, 4 cl di Fogliarossa, 2 cl di Orange sour e 4 cl Franciacorta Rosè Castello di Gussago la Santissima per un aperitivo diverso da bere per tutta l’estate.

 

Annalisa Cavaleri CRITICO ENOGASTRONOMICO

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