L'intervento del ministro

Bellanova: «Serve un nuovo piano di sviluppo della filiera»

Il ministro Teresa Bellanova
Il ministro Teresa Bellanova
Il ministro Teresa Bellanova
Il ministro Teresa Bellanova

«Il Sistema informativo agricolo nazionale, Sian, si trasformerà in infrastruttura strategica che potrà fornire servizi alle imprese, sfruttando un patrimonio di informazione che nessuno ha a disposizione«. Lo ha annunciato la ministra alle Politiche agricole, Teresa Bellanova, intervenendo in chiusura della terza giornata del Festival del Futuro di
Verona, dedicata al settore primario -. Si potrà inoltre integrare - ha aggiunto Bellanova - con la rete meteorologica nazionale, e con altre banche dati come quella sull’uso di fitofarmaci. In questi tre giorni di Festival del Futuro si è parlato molto di innovazione e ricerca, e il settore agricolo ha bisogno di innovazione: agricoltura di precisione, sostenibilità, giovani e donne. L’obiettivo strategico è l’alleanza tra tecnologia ed ecologia».

«Il ministero è disponibile ad aiutare il settore vino. Serve però un nuovo piano di sviluppo dell’intera filiera vitivinicola italiana». «Nella Pac dell’Unione Europea - ha ricordato Bellanova - le risorse destinate all’Ocm vino continuano a essere il principale strumento di finanziario di sostegno al settore. Un tema per un confronto di merito che ritengo utile avviare quanto prima è quello delle sfide poste dai mercati, che richiedono analisi specifiche che richiedono investimenti importanti». Tra le misure governative per il settore vinicolo, Bellanova ha quindi ricordato «l’esonero contributivo nei primi sei mesi dell’anno per alcuni settori, tra cui il vitivinicolo, e ora anche per novembre e dicembre, per oltre un miliardo di euro. Abbiamo destinato al vino risorse e strumenti dedicati. Abbiamo agito sul versante europeo con risultati importanti e abbiamo sostenuto la necessità di uno specifico ’tavolo vinò, e conto di poterlo fissare nei prossimi giorni con il ministro Di Maio, con Ice e i rappresentanti della filiera», ha concluso.