Nel 2020 per l'hi-tech spenderemo mille miliardi

Al Ces di Las Vegas tivù srotolabili, case smart e taxi volanti

Il robot chef presentato a Las Vegas
Il robot chef presentato a Las Vegas
Il robot chef presentato a Las Vegas
Il robot chef presentato a Las Vegas

Smartphone più grandi e con fotocamere potenti, Tv con schermi Oled, computer portatili dedicati al gioco, gadget che semplificano la vita come piccoli elettrodomestici per la casa o dispositivi indossabili che monitorano la salute. È questa la tecnologia che richiedono sempre di più i consumatori che diventano «più informati, più digitali e più esigenti». A tracciare un quadro, nei giorni del Ces di Las Vegas, la più grande fiera tecnologica al consumo, è la società di analisi Gfk che ha condotto un’indagine in 70 paesi del mondo.

 

E spiega che nel 2020 il mercato avrà una crescita del 2,5%, a fare da traino gli smartphone e l’Asia. Secondo gli analisti quest’anno nel mondo si spenderanno oltre mille miliardi di euro per l’acquisto di tecnologia. Dopo un 2019 «turbolento», la diffusione del 5G riporterà il segno più al settore smartphone, trainato da Cina e paesi asiatici emergenti. Le prime vere novità in questo settore si vedranno a fine febbraio al Mobile World Congress di Barcellona.

 

La ricerca Gfk spiega che i consumatori prestano «maggiore attenzione a convenienza, salute e sostenibilità ambientale» anche nell’ambito dei prodotti tecnologici e che sono disposti a spendere di più «per semplificarsi la vita». A questo proposito al Ces di Las Vegas si è vista, oltre alla solita lavatrice che sceglie da sola il programma giusto o il forno che offre ricette, una porta di casa smart di Lg con scomparti refrigerati per i corrieri che portano la spesa a domicilio. Mentre Segway ha portato una poltrona per andare in giro, con ruote e un abitacolo che raggiunge una velocità massima di 38 chilometri orari. Un’idea che sembra uscita dal film Wall-E, in cui alcuni personaggi si spostano solo su poltrone fluttuanti, un sistema comodo che li ha resi però obesi.

 

A prendere piede anche i robot da compagnia: come Ballie, una pallina con a bordo l’intelligenza artificiale in grado di controllare la casa smart e di avvisarci se ci sono problemi; oppure Neon, il clone di un essere umano con cui si può interagire grazie ad uno schermo. Entrambe sono soluzioni di Samsung. Al di là di tanti gadget che lasciano il tempo che trovano (il cestino dei rifiuti che chiude da solo i sacchetti, il robottino che ti porta la carta igienica e il cuscino che muove la testa di chi russa), alla fiera del Nevada hanno tenuto banco i televisori, che secondo Gfk, nel 2020, soprattutto quelli con schermi Oled, saranno richiesti (+19%). In questo campo a darsi battaglia sono Lg e Samsung. La prima ha portato al Ces una tv che si appende al soffitto e si srotola verso il basso. La seconda ha sviluppato Sero, una televisione che si ruota verticalmente, seguendo così la fruizione dai social.

 

Anche quest’anno, la fetta più interessante di novità a Las Vegas è nel settore auto e mobilità. Hyundai annuncia che realizzerà taxi volanti con Uber e, a sorpresa, Sony si mette a progettare automobili e sfida Tesla sull’elettrico. Più tecnologia e più connessione aumentano però il rischio di cyber attacchi. Ironia della sorte, proprio mentre il Ces era in corso, si è diffusa la notizia di un attacco ai danni delle infrastrutture pubbliche di Las Vegas. «Abbiamo evitato una situazione devastante», ha scritto il Municipio sul suo profilo Twitter ufficiale.