Il programma di oggi

Al Festival del Futuro arriva Faggin,
papà del microchip e del touch screen


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Federico Faggin
Federico Faggin
Giovani al Festival del Futuro

Il Festival del Futuro riapre le iscrizioni per la seconda giornata, dopo il successo di ieri e le tante richieste arrivate. La partecipazione è gratuita, basta iscriversi sul sito del Festival del Futuro .

 

Tante e interessanti anche le sessioni di oggi, una giornata che si conclude con l'ultimo «tavolo» in collaborazione con il Festival della Scienza, alle 16: «Orizzonti della scienza: le conquiste più recenti e quelle dei prossimi 20 anni» è il tema discusso da Francesco Profumo, presidente della Fondazione Bruno Kessler e della Compagnia di San Paolo, Federico Faggin, fisico e imprenditore inventore del microchip e della tecnologia touch-screen, Giuseppe Basso, direttore dell’Italian Institute for Genomic Medicine, e Barbara Caputo, professore ordinario del Dipartimento di Automatica e Informatica al Politecnico di Torino.

 

IL PROGRAMMA completo DI DOMENICA 17 NOVEMBRE. Molto ricco anche il programma di domenica 17 novembre del Festival del Futuro, sempre in Fiera.

La sessione d’apertura, dalle 9, si intitola «Vivere più sani e più a lungo: sfide e promesse per il prossimo decennio», in collaborazione con Università di Verona: ne parleranno Mauro Zamboni, docente del dipartimento di Chirurgia all’UniVr, Giuseppe Recchia, vice presidente della Fondazione SmithKline, Paolo Fiorini, docente al dipartimento di Informatica all’UniVr, Odile Robotti, amministratore delegato di Learning Edge, e Gabriele Cappellato, professore emerito di progettazione architettonica all’Accademia di architettura dell’Università Svizzera italiana.

Seguirà alle 10.50 il focus «Medicina moderna: la Radioterapia, cura non invasiva dei tumori che aumenta la sopravvivenza e la qualità della vita» condotto da Filippo Alongi, direttore del dipartimento Radioterapia oncologica avanzata all’Ospedale Sacro Cuore di Verona.

 

La seconda sessione, alle 11.30 in collaborazione con il Politecnico di Torino, è «Il governo della digitalizzazione e il ruolo dell’università» con Antonio Vetrò, senior fellow del Centro Nexa su internet e società, Andrea Granelli, presidente di Kanso, Carlo Blengino, fellow del Centro Nexa su internet e società, e Alberto Mattiello, del comitato scientifico Piccola industria di Confindustria.

 

Dalla leggerezza del digitale agli impegnativi temi dell’economia: «Tra stagnazione secolare e ottimismo tecnologico: quale futuro per economia e finanza nel XXI secolo» è la terza sessione con inizio alle 14, in collaborazione con Università Bocconi e Oxford Economics: un faccia a faccia tra Mario Anolli, professore di gestione dei rischi finanziari, etica della finanza e risk management all’Università Cattolica di Milano, Francesco Daveri, professor of practice di macroeconomics e direttore Full-Time MBA, SDA Bocconi, Veronica De Romanis, docente di politica economica alla Stanford University e alla Luiss, e Emilio Rossi, ceo di EconPartners e senior advisor di Oxford Economics.

 

Quarta e ultima sessione, in collaborazione con il Festival della Scienza, alle 16: «Orizzonti della scienza: le conquiste più recenti e quelle dei prossimi 20 anni» è il tema discusso da Francesco Profumo, presidente della Fondazione Bruno Kessler e della Compagnia di San Paolo, Federico Faggin, fisico e imprenditore inventore del microchip e della tecnologia touch-screen, Giuseppe Basso, direttore dell’Italian Institute for Genomic Medicine, e Barbara Caputo, professore ordinario del Dipartimento di Automatica e Informatica al Politecnico di Torino.

 

L’iniziativa è patrocinata tra gli altri dalla Commissione Europea e dal Ministero dello Sviluppo Economico e ha partner scientifici di spessore come Asvis, Istituto Italiano di Tecnologia, Università Bocconi, Oxford Economics, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Festival della Scienza e Università di Verona.