FUTURE TALKS

L’economia post-Covid riparte dall’innovazione

di Francesca Lorandi
Uno dei seminari della prima edizione del Festival del Futuro, l’anno scorso a Veronafiere
Uno dei seminari della prima edizione del Festival del Futuro, l’anno scorso a Veronafiere
Uno dei seminari della prima edizione del Festival del Futuro, l’anno scorso a Veronafiere
Uno dei seminari della prima edizione del Festival del Futuro, l’anno scorso a Veronafiere

Dalla spesa alla didattica online, dalla tracciabilità di beni e prodotti, alla necessità di presidi medici. L’emergenza Covid sta sconvolgendo le priorità, portando con sè una transizione digitale verso servizi utili e innovativi. Mai come in questi ultimi mesi Pmi innovative stanno rispondendo alla crisi economica e sociale, diventando una leva strategica per la ripartenza economica del Paese. Stando ai dati di Invitalia, sono 11.200 le startup innovative attive nel 2020 in Italia: dietro a questo numero si nasconde una forza creativa che offre al mercato prodotti e servizi innovativi e che da qualche anno a questa parte stanno portando un po’ di freschezza nel tessuto imprenditoriale delle Pmi italiane.

Ma anche un nuovo modo di fare impresa: per fare startup e innovazione serve essere visionari, interdisciplinari, flessibili. Ecco perché queste società svolgeranno un ruolo chiave in un’economia che dovrà avere nell’innovazione il suo asset principale: dorsali digitali da costruire, investimenti nei settori tecnologici da attivare, i sistemi della mobilità e della sanità da riprogettare. Sono tutte opportunità per startup, investitori e mondo della ricerca.

 

Sarà questo il tema al centro del terzo webinar del Festival del Futuro, intitolato «Startup e investimenti, le opportunità del mondo post-Covid», in programma domani dalle 13 alle 14. Sessanta minuti nei quali si confronteranno relatori di primo livello, moderati da Luigi Consiglio, presidente di Gea: Vincenzo Russi, Co-Fondatore e amministratore delegato della «Fabbrica di Imprese» e-Novia; Alberto Fioravanti, presidente e founder di Digital Magics, un incubatore certificato di startup innovative digitali; Enrico Pisino, Ceo del Competence Center Industry Manufacturing 4.0, realizzato nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0 del ministero dello Sviluppo economico. Sarà possibile seguire il confronto gratuitamente, interagendo in diretta con i relatori attraverso domande scritte, chat e sondaggi istantanei: basta iscriversi a questo link: https://zoom.us/webinar/register/WN_He0-mm4WQ8Srzu1bXzaD8Q.

 

Il dibattito sarà disponibile anche in streaming, sul sito larena.it e sulla relativa pagina Facebook, senza necessità di preiscrizione e quindi senza possibilità di interazione. Scommettere su crescita e futuro, superando questo periodo critico: questo è il filo conduttore degli appuntamenti del Festival del Futuro, il progetto promosso da Eccellenze d'Impresa, Harvard Business Review Italia e Gruppo editoriale Athesis e che lo scorso anno, per la prima edizione, aveva riunito per due giorni alcune migliaia di persone al centro congressi della fiera scaligera.

Quest’anno il Festival torna con una veste innovativa, che integra appuntamenti reali, come la tre giorni in programma sempre a Veronafiere dal 19 al 21 novembre, a una piattaforma virtuale che si arricchisce di contributi durante tutto l’anno: articoli, video, podcast, approfondimenti incentrati su tecnologia e innovazione e, appunto, future talks in grado di coinvolgere e far interagire relatori di primo livello e pubblico. •