Csb software sistemi dopo il riassetto via alle acquisizioni

L'AZIENDA. La realtà di via Orzinuovi rilancia. I pionieri dei sistemi aperti sono al 32esimo anno di attività
La sede della Csb software
La sede della Csb software
La sede della Csb software
La sede della Csb software

I pionieri bresciani dei «sistemi aperti» puntano al rilancio dopo il riassetto societario degli ultimi anni ed annunciano una nuova campagna di acquisizioni per rafforzarsi sul mercato. Questa la strategia che Csb software e sistemi (www.csb.it), la società di via Como attiva dal 1980 nel settore delle soluzioni informatiche per l'azienda, mette in campo per continuare a recitare un ruolo da protagonista in un mondo come quello dell'informatica in continua evoluzione.
La «squadra» attualmente conta quattro soci: Mario Onorini, Antonio Chizzolini, Michele Bresciani e Andrea Scanzi ed un pool operativo di 15 persone. E dopo aver chiuso gli ultimi due anni con risultati economici promettenti ora Csb si ripromette di ampliare gli orizzonti. «Siamo interessati - spiega Onorini - all'acquisizione di piccole strutture con 50-70 realtà nel proprio parco clienti in grado di integrarsi alla nostra filosofia aziendale orientata alle soluzioni gestionali».
Csb, che inizialmente realizzava software ed è stata la prima azienda italiana iscritta a x-open, attualmente opera come partner di «Sistemi», l'azienda torinese di cui distribuisce la libreria sofware in particolare a piccole e medie imprese e studi professionali (più di un centinaio di questi già figurano nel proprio parco clienti). Il core business rimarrà nel software gestionale, con l'obiettivo di servire il cliente a 360°, non solo per le esigenze software ma anche hardware, seguendo l'evoluzione di un sistema in cui con orgoglio Csb può dire di non aver mai avuto una azione legale a carico negli oltre trent'anni di attività.
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