The Village, social-denuncia per automobilisti vandali

SOCIAL NETWORK. Un'idea russa che punta a sensibilizzare la gente. Attraverso fotografie si cercherà di risalire al guidatore per cercare di umiliarlo pubblicamente
I russi puntano alla social-denuncia contro i parcheggi allegri
I russi puntano alla social-denuncia contro i parcheggi allegri
I russi puntano alla social-denuncia contro i parcheggi allegri
I russi puntano alla social-denuncia contro i parcheggi allegri

La pubblica umiliazione è la chiave per promuovere il buon comportamento delle persone. A partire da questa idea curiosa e sicuramente innovativa, i russi di The Village hanno creato la campagna Parking Douche, una pluripremiata app per mobile con l'obiettivo di puntare i riflettori sui troppi automobilisti maleducati.
IN PRATICA gli utenti devono scattare una foto dell'auto incriminata, scrivere una breve descrizione indicando il numero di targa e inviare la foto a The Village. L'immagine verrà quindi pubblicata sul sito e - grazie alla geolocalizzazione - apparirà come pop-up sugli schermi degli utenti che si trovano nelle vicinanze della macchina incriminata. L'idea è di riuscire a riconoscere auto e proprietario.
I lettori infatti non potranno continuare a leggere gli articoli online finchè non pubblicano l'immagine sui propri profili Facebook, diffondendo in questo modo le informazioni sul pirata.
IL METODO, di per sè, potrebbe anche avere delle ripercussioni positive ma senza dubbio non sarebbe riproponibile in Italia dove la legge sulla privacy vieterebbe senza dubbio la pubblicazione di dati personali, accompagnati da immagini inequivocabili, su una piattaforma di pubblico utilizzo. L'espediente creerebbe insomma molti problemi. Cosa succederebbe se, nell'ipotetico sito, finisse la fotografia dell'auto di una persona sposata che ufficialmente doveva trovarsi in un posto diverso? In assenza di una denuncia per furto dell'automobili, le giustificazioni rischiano di non essere mai abbastanza.
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