Salute

Il long Covid colpisce più le donne: i primi risultati del progetto «Orchestra»

Il progetto coordinato dall'Università di Verona coinvolge ricercatori da tutto il mondo ed è partito a dicembre 2020 in risposta alla pandemia da Covid-19
Evelina Tacconelli è la coordinatrice del progetto
Evelina Tacconelli è la coordinatrice del progetto
Evelina Tacconelli è la coordinatrice del progetto
Evelina Tacconelli è la coordinatrice del progetto

"Oggi siamo in grado di comprendere meglio il significato di long Covid, che non è una malattia unica ma purtroppo si compone di diverse patologie. Le donne sono sicuramente più a rischio degli uomini e i sintomi neurologici, come la cefalea, possono essere indicatori precoci di conseguenze anche dopo la guarigione", spiega Evelina Tacconelli, direttrice della sezione di Malattie infettive dell'università di Verona e coordinatrice del progetto Orchestra,  partito a dicembre 2020 in risposta alla pandemia da Covid-19, con lo scopo di creare una nuova coorte pan-europea in grado di dare rapidamente preziose evidenze per politiche di sanità pubblica e per strategie di vaccinazione.

Il progetto è stato finanziato con un budget totale di circa 30 milioni di euro dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020, all’interno del piano d’azione ERAvsCorona, sviluppato congiuntamente dalla Commissione Europea e da organismi di diversi Paesi europei per affrontare la pandemia. La coordinazione del progetto è affidata a Evelina Tacconelli, direttrice della sezione di Malattie infettive dell'università di Verona.

 

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A Verona un summit per capire lo stato dell'arte

Presentare i principali risultati e programmare prossimi passi per contrastare la pandemia, comprendere e affrontare il long-Covid sono stati gli obiettivi al centro del meeting annuale del progetto europeo Orchestra, coordinato dall'università di Verona, che si è svolto nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 novembre a Verona, a Palazzo Verità Poeta, e ha visto la partecipazione di oltre 150 ricercatori ed esperti da tutta Europa e non solo, oltre che di rappresentanti della Commissione Europea, del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili (Ecdc) e dell’Agenzia europea del farmaco (Ema).

I I risultati ottenuti dal progetto Orchestra non si limitano solo al long Covid, ma hanno fornito dati essenziali per decisioni di sanità pubblica a livello internazionale, come la descrizione della risposta sierologica alle vaccinazioni e alle dosi booster, in particolare nei soggetti trapiantati, la descrizione delle cosiddette infezioni breakthrough, che avvengono nei pazienti vaccinati, e le infezioni negli operatori sanitari.

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