La cerimonia

Lilt, la lega anti tumori, premia gli studenti: testimoni di salute

di Felice Gattamelata
Si è svolta ieri, martedì 30 maggio, nella sala convegni della Gran Guardia, la premiazione dei lavori dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Verona e provincia che hanno partecipato al Concorso “Corretti stili di Vita” indetto dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) sezione di Verona.
Lilt, le premiazioni
Lilt, le premiazioni
Lilt, le premiazioni
Lilt, le premiazioni

Si è svolta ieri, martedì 30 maggio, nella sala convegni della Gran Guardia, la premiazione dei lavori dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Verona e provincia che hanno partecipato al Concorso “Corretti stili di Vita” indetto dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) sezione di Verona.

Prima dell’inizio della cerimonia di premiazione, ai ragazzi sono state consegnate delle magliette con l'indicazione della Sezione del concorso a cui i ragazzi hanno partecipato. Alla cerimonia di premiazione erano presenti l’Assessore alle politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, la vicepresidente LILT Verona Maria Dal Mas, il professor Giuseppe Venturini dell’ufficio Scolastico di Verona, il Dott. Paolo Pietrarota Direttore sanitario LILT Verona, e il dott. Adriano Tomba, Segretario generale Fondazione Cattolica, la biologa nutrizionista dott.ssa Eliana Amato e la psicologa psicoterapeuta dott.ssa Agnese Cadura.

I concorsi

Due erano i Concorsi. La prima sezione dal titolo “Non andare … in fumo”, ha visto come vincitrice la classe III D della scuola Caliari, con la Prof.ssa Allegrini e gli alunni Alawatta Geevin, Bartsch Matthew, Riccardo Fini, Christian Tezza, Mathilde Tezza e Deva Versace che hanno ideato con un disegno lo slogan «fumare è una scelta, ma morire è una conseguenza».

Al secondo posto si è classificata la classe III E di San Bonifacio, che ha realizzato dei fumetti in digitale con lo slogan “Non mandare in fumo la tua vita! sei tu a scegliere.” Autori del lavoro sono stati gli alunni Giada Astorino, Kevin Caloi, Felizardo Marcos Fagundes, Marta Ganger, Artur Hoxha, Palakdeep Kaur, Prabhjot Kaur, Ertila Kazazi,  Elena Lovison, Rawassi Manoubi, Iyad Naji, Micole Pasini, Lavinia Passarella, Eduard Sfishta, Abhayjod Singh, Mina Stanojevic e Giulia Sun, coadiuvati dalla prof.ssa Marinello. Al terzo posto la classe III B di Sant‘Anna d’Alfaedo. Le alunne Gaia ed Emma, seguite dalla prof.ssa Aldrighetti, hanno ideato con un disegno lo slogan “Non dipendere dal fumo, dipendi da te stesso”.

La seconda sezione dal titolo, “Me-la mangio” ha visto arrivare al primo posto ex equo due classi della stessa scuola. Due lavori molto interessanti, con giudizio pari merito da parte della commissione LILT.  Le classi premiate sono state la II D e la II C delle scuole Caliari, guidate entrambe dalla prof.ssa Allegrini. Il lavoro della classe II D ha visto coinvolti gli alunni Melania Andreoli, Bianca Barozzi, Alessandro Carls, Livia Cesolini, Luca Valerio che hanno elaborato un disegno dal titolo “Prendi per mano la tua salute!”. Il lavoro dice tutto in una sola immagine dai colori nitidi, dalle forme avvolgenti e sinteticamente espressive. Il prendersi per mano per aiutarsi e per farsi aiutare da alimenti sani e naturali  dà un senso di speranza.

L’altra classe arrivata prima a pari merito ha creato un disegno chiamato “Se correttamente mangerai una lunga vita avrai!” creato dagli alunni Teresa Balestreri, Pietro Dall’ora, Matilde Deanesi, Alexandra Maria Mandica, Mariana Vizcar. Il  lavoro che hanno proposto è una storia animata con figure molto interessanti e moderne, immagini pulite, limpide, essenziali per dare indicazioni ed informazione. Al secondo posto la classe II A di Montorio della Prof.ssa Fasoli che con gli alunni Sara Bella, Micol Brunetto, Miriam Craparotta e Rishaya Mahaguruge hanno presentato il loro lavoro dal titolo “Un cibo sano ti porta lontano”.  

Al terzo posto la classe I G delle scuole Bettelloni. L’elaborato ad opera di Camilla Corrieri, assieme alla Prof.ssa Mattioli, ha colpito la giuria LILT: “Il dubbio e la scelta”. Tutti sono messi continuamente alla prova. La forza è nel carattere, nella conoscenza e nell’intelligenza. Questo vale per tutte le scelte che nell’adolescenza i ragazzi sono costretti a fare per segnare il percorso futuro.

Cos'è la LILT

La LILT, è nata per promuovere la “cura di sé” attraverso la valorizzazione di stili di vita corretti e prevenire l’insorgenza di malattie tumorali con visite gratuite e programmate. Promuove la cultura della prevenzione attraverso attività di educazione, formazione, ricerca e servizi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria sul territorio. La sede della LILT è a Verona in via Via Isonzo, 16, legatumorivr.it   . (Tel e Fax 045/8303675; Email: verona@lilt.it)

 

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