Lotta al covid

Viola: «Ecco quali sono le categorie che necessitano della quarta dose»

Antonella Viola, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova
Antonella Viola, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova
Antonella Viola, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova
Antonella Viola, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova

La Fondazione Gimbe lancia l'allarme: la campagna per la quarta dose del vaccino anticovid è partita particolarmente a rilento. 
 
«Dopo 7 settimane dal via libera», commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta, «un tasso di copertura nazionale al 10,2% e ingiustificate differenze regionali dimostrano che, al momento, la protezione di oltre 790 mila persone estremamente fragili è un lontano miraggio. Di conseguenza, l’estensione della platea per la quarta dose ad oltre 5,2 milioni di persone (includendo immunodepressi, fragili e over 80) richiede indubbiamente sia nuove strategie di comunicazione, sia meccanismi di chiamata attiva e non può essere affidata solo all’adesione volontaria».
 
Intanto in un post su Facebook l'immunologa Antonella Viola riepiloga quali sono le categorie che necessitano della quarta dose. «Chiunque rientri in una di queste categorie», commenta, «dovrebbe effettuare il richiamo al più presto».
  • 1) persone con grave compromissione del sistema immunitario (dai 12 anni). Parliamo di pazienti che per malattie, trattamenti farmacologici o trapianto d’organo sono immunocompromessi e in questo caso sono i medici specialisti a proporre la vaccinazione. Per questo motivo, non riporto qui la lista di patologie.
  • 2) tutti gli anziani over 80.
  • 3) tutti gli ospiti dei centri residenziali per anziani (Cra e RSA)
  • 4) persone tra 60 e 79 anni con almeno una delle seguenti patologie:
• Malattie respiratorie: fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia
• Malattie cardiocircolatorie: scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA), pazienti post-shock cardiogeno
• Malattie neurologiche: sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
• Diabete/altre endocrinopatie severe: diabete di tipo 1, diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze, morbo di Addison, panipopituitarismo
• Malattie epatiche: cirrosi epatica
• Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva, stroke nel 2020-21, stroke antecedente al 2020 con ranking maggiore o uguale a 3
• Emoglobinopatie: talassemia major, anemia a cellule falciformi, altre anemie gravi.
• Altro: fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (Bmi maggiore di 35)
• Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica): disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 articolo 3 comma 3.
 

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