Casoncelli
e fuochi
d’artificio

di Giancarlo Chiari
Casoncelli di Pontoglio: una ricetta tramandata da generazioni
Casoncelli di Pontoglio: una ricetta tramandata da generazioni
Casoncelli di Pontoglio: una ricetta tramandata da generazioni
Casoncelli di Pontoglio: una ricetta tramandata da generazioni

Nata nella Pontoglio bassa, tra la chiesetta, il ponte romano, la manifattura velluti e le case lungo il fiume, la Sagra del casoncello, giunta alla decima edizione, ha inglobato l’antica Sagra di Sant’Antonio a costituire l’evento più importante del paese. Il successo del casoncello, fatto a mezzaluna, diverso da quello ««bassaiolo» di Longhena e Barbariga, è un sapore antico e immutabile nel tempo, che è a sua volta diventato un simbolo del paese, oltre che un’occasione per ritrovarsi in questo periodo. Con il supporto del Comune, che ha avviato il percorso per ottenere la certificazione De.co, è nata la sagra che si estende fino al 31 gennaio. LA SPECIALITÀ ha fatto nascere l’Accademia italiana del Casoncello, che si propone di standardizzare il formato del casoncello stabilendo che la sua forma sia quella della mezzaluna non quella del quadrato, che lo farebbe confondere con altre paste ripiene tipiche di altre zone. La sagra del casoncello, organizzata dall’associazione Arti e Botteghe con il comitato Sant’Antonio, (che da decenni organizza la sagra di Sant’Antonio) e il Comune della chiesetta, ha ottenuto il patrocinio di Provincia, Regione Lombardia, Coldiretti, Confartigianato. PER TUTTO IL MESE i casoncelli saranno il cuore dei menu dei ristoranti del paese, che lo proporranno a prezzi speciali. La Festa di Sant’Antonio invece inizierà sabato 12 alle 20,30 al PalaBosco dell’oratorio, con una serata con balli e giochi, mentre mercoledì 16 alle 18.30 la messa della vigilia aprirà la chiesetta Sant’Antonio, dove il 17 saranno celebrate le messe alle 10,30 e alle 18,30. La festa manterrà il programma tradizionale con la gara podistica riservata ai bambini alle 10 nel campo sportivo. Nel pomeriggio nella corte della cascina dei Minele, a due passi dal fiume, si accenderanno i bracieri per castagne, vin brulè giochi, e gli antichi giochi delle pignatte. Alle 15,30 nella sala riunioni della Bcc l’amministrazione consegnerà i «Ponti d’oro», le onorificenze civiche del paese, e le borse di studio ai giovani meritevoli. Chiuderà il pomeriggio l’estrazione della sottoscrizione a premi, poi nella chiesetta si celebrerà la messa di chiusura con il bacio della reliquia che precede l’abituale spettacolo pirotecnico sull’Oglio, che sarà seguito sulla strada tra bancarelle di ogni genere e in via Palosco tra le giostre del luna park. •

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