Erbusco assegnerà
la corona degli
acconciatori delle vigne

Prima nazionale  assoluta per il «Festival italiano  dei potatori»
Prima nazionale assoluta per il «Festival italiano dei potatori»
Prima nazionale  assoluta per il «Festival italiano  dei potatori»
Prima nazionale assoluta per il «Festival italiano dei potatori»

Una giornata di festa fra le vigne a stretto contatto con la natura. È la seducente proposta del Festival italiano del Potatore che debutterà sabato a Erbusco. Un vortice di accattivanti eventi farà da cornice alla competizione fra i migliori potatori italiani. A ideare e organizzare per la prima volta in Italia questo evento sono Simonit&Sirch, che hanno messo a punto un metodo di potatura che rende le viti più forti e longeve, e lo hanno esportato con successo in tutto il mondo. Occuparsi del look delle viti è infatti uno dei compiti più difficili e delicati del vignaiolo: da essa può dipendere la salute, la robustezza e la durata delle piante, e di conseguenza la produzione e la qualità dei vini. Il contest - aperto a tutti - premierà accuratezza dei tagli e velocità. In gara 120 potatori, che disputeranno gare individuali e a squadre. La giuria sarà costituita da tecnici Simonit&Sirch e da esperti internazionali di potatura, Raymond Favez - il «re della potatura» alla Festa dei Vignerons di Vevey, in Svizzera, del 1999, in carica da 20 anni - e Philippe Kuntzmann per oltre 10 anni responsabile della sezione malattie del legno della vite alla stazione di Colmar, in Alsazia, dell’Istituto Francese della Vigna e del Vino, il centro nazionale di riferimento per la ricerca e la divulgazione in viticultura. Il campo gara sarà il vigneto Le Brede di Erbusco, ai piedi di Villa Lechi, una delle più scenografiche dimore della Franciacorta. IL «PRUNING CONTEST» sarà il cuore di una giornata dedicata al «saper fare in vigna» aperta a tutti, con ingresso gratuito. Speaker della gara, che inizierà alle ore 9, sarà Federico Quaranta, conduttore del programma radiofonico «Decanter» su Radio 2 e conduttore di «Linea Verde» su Rai 1, da sempre impegnato nella difesa e valorizzazione dell’agricoltura italiana. A fare da contorno al Pruning Contest, musica, bancarelle a tema e una serie di attività collaterali legate al mondo agricolo, fra cui laboratori con artigiani intenti ai loro mestieri tradizionali e l’Atelier delle forbici tenuto dalla Felco, azienda leader del settore. Saranno presenti fra gli altri un pastore con il suo gregge, lo scultore del legno Marco Mottetta, alias Ul Barba, e produttori artigianali. Il pubblico potrà assistere alla spettacolare performance di taglio con ascia, sega e motosega dei boscaioli Mattia Berbenni e Michael Del Pin, a dimostrazioni di dendrochirurgia (operazione con cui Simonit&Sirch «operano» le viti malate) e di lavori con trazione animale in vigna con cavalli, a prove di legatura delle viti manuale e a macchina. Sarà fra l’altro possibile vedere dall’alto il paesaggio della Franciacorta a bordo dell’elicottero dell’alpinista Simone Moro, che farà brevi voli con partenza vicino al campo di gara, e si assisterà alle acrobazie di Luca Tombini, campione del mondo di Bike Trail. SOTTO I PORTICI di Villa Lechi saranno allestite postazioni dove degustare Franciacorta e food, mentre ai più piccoli sarà riservato un angolo del vigneto, con le teste dei filari contrassegnati da gigantesche matite colorate, dove verranno organizzati giochi e attività, come il battesimo della sella in groppa agli asinelli e la decorazione di casette per gli uccellini in collaborazione con la Lipu di Brescia. Per loro, in programma il «Wannabe a pruninguy»: ciascun bambino sceglierà una barbatella di vite e la pianterà, contrassegnandola con il suo nome e la data, dando vita ad un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. •

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