I Re Magi in marcia
sulle acque del Sebino

I sub impegnati nella messa in acqua delle sagome dei Re Magi poi trascinate nel lago
I sub impegnati nella messa in acqua delle sagome dei Re Magi poi trascinate nel lago
I sub impegnati nella messa in acqua delle sagome dei Re Magi poi trascinate nel lago
I sub impegnati nella messa in acqua delle sagome dei Re Magi poi trascinate nel lago

Domenica i Re Magi cammineranno sulle acque del lago, a Iseo. Un miracolo che si rinnova ogni anno, dal 2010, all’Epifania, e che si trascina dietro, nel percorso che dal lido dei Platani porta al presepe galleggiante allestito nel porticciolo di piazza Salmister, gran parte della gente a spasso in quel momento sul lungolago. Il presepe galleggiante e i Re Magi surfisti sono il frutto dell’ingegnosità dell’Ysei Sub Diving Club, che ha sede nell’ex casello ferroviario di via Mier, a Iseo, e conta una cinquantina di associati, residenti sul Sebino, in Franciacorta e in città. «Anche stavolta tre manichini impersoneranno i Re Magi, ciascuno dei quali montato su polietilene rinforzato da un’asse - racconta Giuseppe Civini, presidente dell’Ysei Sub Diving Club-. PER DOMENICA è previsto bel tempo, con sole e vento freddo. In mattinata effettueremo le prove di tenuta verticale, calibrando le zavorre in modo da controbilanciare l’effetto-vela sui manichini». Intorno alle 15, sgombro il golfo di Iseo dei battelli che a quell’ora vi incrociano, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre cominceranno a muoversi. A trascinarli con una corda, nuotando sott’acqua a una profondità di 4-5 metri, dunque invisibili dalla riva, saranno tre sommozzatori del gruppo, assistiti da una barca di appoggio. Si avrà l’impressione, ovviamente con un bel po’ di fantasia, che i Re Magi incedano sulle proprie gambe. Lo scorso anno, complici la distanza e una leggera foschia che ristagnava sul lago, non pochi, sorpresi da quello spettacolo così insolito, si chiesero: «Ma sono persone vere?». Difficile che il tragitto dei Magi sia lineare. Lo scorso anno, privi di punti di riferimento, i tre sommozzatori sott’acqua si sono comportati come i Re Magi raccontati dai vangeli, i quali pure avevano una stella cometa a guidarli, cioè non sono andati per la via più breve, ma hanno zigzagato per il lago alternando puntate verso il largo e rientri verso riva, prima di disporsi in adorazione davanti al presepe. Alla fine, sulla banchina, anche stavolta ci saranno thè caldo e vin brûlé per tutti. Il ricavato sarà devoluto a sostegno della missione in Perù dell’iseano don Umberto Bolis. A Passirano oltre 100 figuranti sono pronti a dar vita all’atteso e sempre apprezzato presepio vivente domenica quando alle 14,30 dopo la benedizione dei bambini il corteo dei figuranti muoverà i primi passi. È prevista la partenza dei re magi dal castello di Passirano per giungere nel piazzale del teatro. Anche a Ome c’è attesa per l’ appuntamento dell’Epifania alle ore 14,30 partendo dalla sede del gruppo Alpini di Ome. Nonostante i suoi 32 anni di vita l’evento continua a conservare il fascino di sacra rappresentazione popolare, fatta di religiosità vera e propria, di ricostruzione di ambientazioni storiche e folcloristiche. Il merito va al gruppo alpini di Ome che ne cura l’allestimento e l’organizzazione. Naturalmente il tutto è reso possibile dalla fattiva collaborazione di tantissimi volontari. Si pensi che la rappresentazione coinvolge oltre un centinaio di figuranti. Anche stavolta il corteo biblico partirà dal cuore del paese: dalla sede del gruppo Alpini di Ome. Dopo aver sostato in raccoglimento nella Chiesa parrocchiale, la sfilata continuerà il suo lento cammino tra due ali di folla fino alla capanna della natività. •

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