LE PARATE. La Bassa resta in maschera con una serie di appuntamenti scanditi da colorati cortei, musica e danze

Il Carnevale non finisce mai

Il Gran Carnevale dei Carnevali in scena a  Leno assegnerà punti preziosi per il challenge provinciale
Il Gran Carnevale dei Carnevali in scena a Leno assegnerà punti preziosi per il challenge provinciale
Il Gran Carnevale dei Carnevali in scena a  Leno assegnerà punti preziosi per il challenge provinciale
Il Gran Carnevale dei Carnevali in scena a Leno assegnerà punti preziosi per il challenge provinciale

Anche quest’anno il Carnevale gioca i tempi supplementari. Il fine settimana sarà scandito da un ricco programma di iniziative in maschera, soprattutto nella Bassa. Ad Acquafredda il Carnevale è come sempre dedicato al baccalà ed ispirato alla formula amarcord riscoperta e rilanciata dal gruppo Crca. La festa - che ripercorre le tradizioni dell’antico Carnevale delle Ceneri - inizia sabato alle 14,30 con la parata di carri allegorici e gruppi in maschera che partirà da piazza Repubblica. La sfilata sarà aperta dalla banda che accompagnerà il corteo lungo tutto il percorso. Bambini e adulti...che vogliono tornare bambini potranno cimentarsi nei giochi del passato: la corsa nei sacchi, la rottura delle pignatte di coccio, il tiro ai barattoli con i fucili ad elastico. La giornata si chiuderà con l’immancabile gara di tiro alla fune. Dalle 18 il baccalà, in umido o in bianco, con la polenta, sarà servito all’oratorio o alla pizzeria-ristorante Black Rose. DOMENICA INVECE va in scena il «Gran Carnevale dei Carnevali», ovvero la Champions League dei carri allegorici. L’appuntamento rientra nel circuito dei Carnevali bresciani che assegnerà anche il «Premio Fedeltà» riservato agli allestimenti che riusciranno a sfilare a tutti gli eventi del challange che dopo le tappe di Montichiari, Carpenedolo, Erbusco e appunto Leno, si chiuderà il 25 febbraio a Bedizzole. La sfilata partirà alle 13,30 dalla piazza centrale accanto all’Abbazia: i gruppi in maschera e i carri allegorici percorreranno per due volte il circuito urbano accompagnati da musica, danze e coreografie. La graduatoria dei carri contribuirà a formare la classifica del circuito. Lo scorso anno il primo premio se lo aggiudicò il carro di Montichiari intitolato «La Medusa mitologica greca», mentre tra i gruppi mascherati fu incoronato «É finito carosello, tutti a nanna» di Castenedolo. •

Anche quest’anno il Carnevale gioca i tempi supplementari. Il fine settimana sarà scandito da un ricco programma di iniziative in maschera, soprattutto nella Bassa. Ad Acquafredda il Carnevale è come sempre dedicato al baccalà ed ispirato alla formula amarcord riscoperta e rilanciata dal gruppo Crca. La festa - che ripercorre le tradizioni dell’antico Carnevale delle Ceneri - inizia sabato alle 14,30 con la parata di carri allegorici e gruppi in maschera che partirà da piazza Repubblica. La sfilata sarà aperta dalla banda che accompagnerà il corteo lungo tutto il percorso. Bambini e adulti...che vogliono tornare bambini potranno cimentarsi nei giochi del passato: la corsa nei sacchi, la rottura delle pignatte di coccio, il tiro ai barattoli con i fucili ad elastico. La giornata si chiuderà con l’immancabile gara di tiro alla fune. Dalle 18 il baccalà, in umido o in bianco, con la polenta, sarà servito all’oratorio o alla pizzeria-ristorante Black Rose. DOMENICA INVECE va in scena il «Gran Carnevale dei Carnevali», ovvero la Champions League dei carri allegorici. L’appuntamento rientra nel circuito dei Carnevali bresciani che assegnerà anche il «Premio Fedeltà» riservato agli allestimenti che riusciranno a sfilare a tutti gli eventi del challange che dopo le tappe di Montichiari, Carpenedolo, Erbusco e appunto Leno, si chiuderà il 25 febbraio a Bedizzole. La sfilata partirà alle 13,30 dalla piazza centrale accanto all’Abbazia: i gruppi in maschera e i carri allegorici percorreranno per due volte il circuito urbano accompagnati da musica, danze e coreografie. La graduatoria dei carri contribuirà a formare la classifica del circuito. Lo scorso anno il primo premio se lo aggiudicò il carro di Montichiari intitolato «La Medusa mitologica greca», mentre tra i gruppi mascherati fu incoronato «É finito carosello, tutti a nanna» di Castenedolo. •

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