CORTE FRANCA. Dall’anguilla psichedelica al manzo all’olio non tradizionale, i piatti creativi sposano le bollicine

Il Franciacorta
brinda all’estate

di Claudio Andrizzi
Cultura, vini e cucina d’autore per il Festival Franciacorta d’Estate
Cultura, vini e cucina d’autore per il Festival Franciacorta d’Estate
Cultura, vini e cucina d’autore per il Festival Franciacorta d’Estate
Cultura, vini e cucina d’autore per il Festival Franciacorta d’Estate

Claudio Andrizzi

È uno degli appuntamenti in assoluto più amati dai winelover di ogni età: un’occasione unica per conoscere in profondità il comprensorio delle bollicine «made in Bs» in un’esperienza sensoriale a 360 gradi tra gusto, cultura e bellezza. Sabato e domenica torna il Festival Franciacorta d’Estate, il grande happening che mobiliterà per un week end vignaioli e ristoratori, produttori agroalimentari e distillatori in una grande collettiva di sapori con i tesori ambientali ed architettonici del territorio a fare da sfondo.

TANTE LE CANTINE che spalancheranno le porte ai visitatori fin da sabato, proponendo micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni come del resto faranno anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie. La giornata si concluderà con una sorta di grande appuntamento enogastronomico: ristoranti, trattorie, agriturismo e winebar della Strada del Franciacorta proporranno il loro personalissimo menù del festival.

L’evento clou è previsto come sempre per domenica nello splendido contesto di Palazzo Monti della Corte, a Nigoline di Corte Franca, dove dalle 11 è previsto il grande brunch pic-nic con piatti e finger food d’autore, ovviamente abbinati alle varie tipologie di Franciacorta: 54 le cantine presenti al banco d’assaggio. I più importanti chef franciacortini sono mobilitati: da Fabio Abbattista del Leone Felice di Erbusco (con una pancetta di maialino laccata e ketchup di albicocche) a Marco Acquaroli della Dispensa Pani e Vini di Adro, vincitore del Bocuse D’Or Italia 2016, che si cimenterà con un Manzo all’olio non tradizionale, passando per Alessandro Cappotto del Villa Calini di Coccaglio (con la Sarda di lago fritta in crosta, lattuga di mare e cialda di riso venere) e Stefano Cerveni dello stellato Due Colombe di Borgonato (con la sua ormai mitica Anguilla psichedelica). Della partita anche Alberto Bittu, Andrea Martinelli, Ennio Zanoletti, Attilio Bernacchini, Piercarlo Zanotti, Fausto Peci. Non mancheranno cuochi ai confini della Franciacorta (come Beppe Maffioli del Carlo Magno di Collebeato o Maurizio Rossi della Villetta di Palazzolo) né grandi franciacortini in trasferta come Vittorio Fusari del Pont de Ferr di Milano o Fabrizio Albini del Cristallo di Cortina, né la pizza d’autore di Corrado Scaglione dell’Enosteria Lipen di Canonica Lambro. L’ingresso costa 25 euro, include 9 gettoni (il Franciacorta vale due gettoni, un piatto 3, la pizza 2, gelato 1), calice e sacca, acqua e caffè. Sempre domenica sono previste inoltre escursioni in bici, a piedi ed in vespa: il programma completo è disponibile sul sito festivalfranciacorta.it.

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