LA RASSEGNA. Il tradizionale appuntamento di fine estate propone nel fine settimana un’edizione speciale in occasione del 50esimo anniversario della nascita della Doc

Il Franciacorta
condivide il
suo «tesoro»

di Claudio Andrizzi
I «winelover» alla scoperta delle produzioni della Franciacorta
I «winelover» alla scoperta delle produzioni della Franciacorta
I «winelover» alla scoperta delle produzioni della Franciacorta
I «winelover» alla scoperta delle produzioni della Franciacorta

Claudio Andrizzi

Il Festival Franciacorta in Cantina celebra i 50 anni della Doc con due giorni di eventi e degustazioni all’insegna della scoperta del territorio: sono 71 le cantine mobilitate per un appuntamento che sabato e domenica richiamerà il grande popolo dei winelover nella terra delle bollicine metodo classico «made in Bs».

IL WEEK END si preannuncia particolarmente impegnativo: difficile districarsi tra le decine di eventi messi in campo con l’obbiettivo di raccontare la Franciacorta moderna nell’importante anniversario del primo mezzo secolo di denominazione.

Uno spartiacque importante fra la pionieristica passione del passato e l’esperienza del presente, di cui si discuterà lunedì mattina in un convegno ad hoc con il professor Domenico De Masi, sociologo noto anche alla platea televisiva cui il Consorzio di Tutele ha scelto di affidare il compito di guidare e progettare il futuro del comparto nei prossimi dieci anni. Nell’attesa, spazio alla festa, che come sempre avrà il suo fiore all’occhiello nelle visite in cantina: l’occasione migliore per approfondire la conoscenza delle insegne storiche del territorio, degustare le diverse tipologie che compongono il complesso arco del Franciacorta con abbinamenti gastronomici creati ad hoc, passeggiare tra filari e vigneti (condizioni meteo permettendo) ed interloquire direttamente con vignaioli e produttori. Un viaggio insomma alla scoperta del vino d’autore. La cosa migliore è come sempre consultare il vastissimo programma on line, scegliere le aziende anche in base alle iniziative ed agli abbinamenti gastronomici proposti, costruirsi un itinerario, tenendo presente che l’ingresso ad ogni cantina prevede il pagamento di un ticket variabile a seconda delle singole proposte.

CULTURA, SPORT e natura sono gli altri ingredienti che contribuiranno a rendere imperdibile questa due giorni dedicata principalmente al palato: chi ama la comodità potrà approfittare dei tour in bus della Strada del Franciacorta alla scoperta di abbazie, borghi, palazzi, ville storiche, giardini e riserve naturali, gli altri potranno cimentarsi con i percorsi di trekking (tra cui una suggestiva escursione notturna alla Madonna del Corno con spuntino e brindisi, info www.millemonti.it): o in bicicletta alla ricerca di una più stretta connessione con il paesaggio ed il suo vino.

Per il programma completo ed eventuali prenotazioni online è necessario consultare il sito www.festivalfranciacorta.it.

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