Il rogo della vecchia fa scintille

Il rogo della vecchia l’anno scorso a Castegnato
Il rogo della vecchia l’anno scorso a Castegnato
Il rogo della vecchia l’anno scorso a Castegnato
Il rogo della vecchia l’anno scorso a Castegnato

Appuntamento questa sera in numerosi paesi con il rogo della vecchia di metà Quaresima che da qualche parte si colora di connotazioni impegnate. Come a Castegnato al grido «Basta! Non vogliamo più un mondo sotto sopra». Sarà proprio un mondo capovolto, rappresentato da un fantoccio a testa in giù, che verrà bruciato alle 20,30 nel parco Calini adiacente all’Oratorio. «Quest’anno - è la motivazione di Comune e Oratorio che organizzano la serata - bruceremo un mondo che è cambiato ed un modo sbagliato di vivere ogni nostra giornata. UNA VOLTA i figli si adattavano ai loro genitori; oggi molti genitori si adattano ai figli. Una volta al nord c’era freddo e nevicava ed al sud c’era il sole; oggi nevica al sud ed al nord c’è il sole. Una volta uno voleva sembrare più buono di quello che in effetti era; oggi ne combiniamo tante da farci sembrare peggiori di quello che siamo. Una volta si viveva di giorno e si dormiva di notte; oggi in molti preferiscono vivere di notte e dormire di giorno...». La serata del rogo sarà allietata dalla Protezione Civile, con vino brulè, tè, salamine ai ferri, frittelle. «Brusöm la ècia» di taglio ecologista a Borgosatollo: alle 20.30, al Centro sportivo il rogo non impiegherà legna o combustibili fossili, solo carta, con l’intento di coniugare il rispetto delle tradizioni e l’attenzione all’ambiente. Nell’occasione verranno proposte letture di fiabe e leggende bresciane e saranno offerti tè caldo e lattughe. Tutti i bambini sono invitati a portare i disegni raffiguranti le proprie paure, da bruciare appunto sul rogo. A Polaveno dalle 19.30 una cena a base di polenta taragna, patatine fritte, pane e salamina introdurrà il processo e il rogo della vecchia. Il rituale verrà bissato anche nella vicina San Giovanni (alle 20.15), con tè caldo e vin brulè servito a tutti i presenti. La manifestazione avrà come appendice la rappresentazione dal titolo «I Caài de la bisnóna». Promosso dalla parrocchia e dalla compagnia teatrale «Un fico», l’appuntamento verrà ospitato negli spazi intitolati alla memoria della maestra Ameria Peli. APPUNTAMENTO a Lumezzane dalle 19,30 nel piazzale davanti alla Frabosk in via Massimo D’Azeglio a Sant’Apollonio. Sarà presente anche uno stand del Gaim, poi il «processo». Ad Acquafredda organizza come di consueto da qualche anno il Comitato ricreativo culturale. La manifestazione, fra le più conosciute e apprezzate nella Bassa, prenderà avvio nel tardo pomeriggio con il consueto giro sul carro della «vecchia» per le vie del paese, nel Cortile del Palazzo Comunale la Vecchia giovedì giungerà alle ore 20.30 e dopo un quarto d’ora si rinnoverà la consuetudine della lettura del testamento della «vecchia» in rime dialettali. A seguire ci saranno musica con il folk dialettale di «Mondinero el Cantinero» e con il rock della Crazy Band, gnocchi per tutti e altri spettacoli di intrattenimento. Una tradizione molto sentita anche sul Garda: tanti gli appuntamenti in programma. A Manerba del rogo della vecchia se ne occupano gli Amici di San Bernardo: verrà posizionata alle 14 nel parcheggio sotto Montinelle, e poi bruciata dalle 20.30. Ci sarà anche un piccolo spettacolo pirotecnico, e a seguire un brindisi. Una curiosità: la vecia è stata chiamata Malanima, con dedica al mondo odierno «che ha sempre meno anima». A Moniga «Brusom la vècia» va in scena alle 20.45 in oratorio, in collaborazione con la parrocchia, gli Alpini e l’Unione sportiva: gran finale con dolci fatti in casa. A Puegnago la vecchia si brucia alle 20 al palasport: il rogo sarà anticipato dalla consueta sfilata dei carri allegorici, poi brindisi e rinfresco. Festa anche a Soiano, in piazza Umberto I: alle 20.15 spettacolo dei bambini, alle 20.45 il rogo. La serata si chiude con frittelle, vin brûlé e cioccolata calda. A Lonato l’appuntamento è alle 20.30 davanti alla chiesa di Sant’Antonio Abate: la vecia che verrà data alle fiamme (soprattutto per il ciuffo) ricorda vagamente Donald Trump. Spostandosi verso il Chiese, si brucia la vecchia anche a Mocasina di Calvagese, dalle 20. E nel weekend tocca a Gavardo e Prevalle: a Sopraponte sabato sera il ritrovo è alle 19, con una pastasciuttata, alle 20.30 il rogo, alle 21 buffet di dolci. La vecia brucia sabato anche a Prevalle, all’oratorio di San Zenone. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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