Genuina, nutriente, succosa. In una parola: mela. È lei l’indiscussa protagonista della quarta edizione della sagra che terrà banco a Brione nel corso del prossimo fine settimana. A tracciare i contenuti di un appuntamento ormai irrinunciabile dell’autunno triumplino il sindaco Antonella Montini, fermamente convinta di come «il recupero della coltivazione del melo e la promozione delle specificità locali possano contribuire a mettere in luce la storia di Brione, gli usi e i costumi».
DOVEROSO il ringraziamento a tutti quei volontari, gruppi e associazioni del territorio, indispensabili per garantire la riuscita di «una manifestazione - sottolinea il primo cittadino - molto attesa perché coniuga le bellezze naturali a iniziative di carattere culturale».
Per tre giorni il centro sportivo del suggestivo borgo sospeso a metà strada fra la Valle del Mella e la Franciacorta farà da sfondo al fitto calendario introdotto alle 18 di domani dalla mostra etnografica «Gh’era Na Ólta», visitabile in municipio. Mezz’ora più tardi l’apertura ufficiale affidata alle «Esperienze di recupero dei frutti tradizionali e valorizzazione del territorio» di Emanuele Cabini, agronomo e collaboratore di Alta scuola per l’ambiente.
«CON MENO SALE c’è più gusto e guadagni in salute» a cura di Ats Brescia e Forneria Montini precederà «La mela in cucina» delle 20: proposta di piatti a tema da parte di aziende, commercianti e ristoratori della zona.
La mattinata di sabato darà risalto alle attività dei bambini chiamati ad affiancare la bancarella dei libri della biblioteca. La cena del contadino a partire dalle 20 avrà come gradita appendice lo spettacolo «Pirlo, Póm e Rock & Roll» dello straordinario Piergiorgio Cinelli. Durante la serata verranno premiati i vincitori del concorso «Giardini, orti e balconi fioriti». Le bancarelle del mercato campagnolo e il percorso con gli asini contraddistingueranno l’intrattenimento domenicale. Dalle 14 largo ai laboratori creativi per bambini e alla sessione di yoga. Alle 15 l’animazione itinerante del gruppo folcloristico di Collio. Chiusura serale con un aperitivo contadino.