La «Coppa Cobram» porta
in sella lo spirito di Fantozzi

di Alessandro Gatta
I partecipanti alla Coppa Cobram dell’anno scorso
I partecipanti alla Coppa Cobram dell’anno scorso
I partecipanti alla Coppa Cobram dell’anno scorso
I partecipanti alla Coppa Cobram dell’anno scorso

Sveglia e caffè, barba e bidet: ma anche frittatona di cipolle, vestaglia di flanella e ovviamente rutto libero. Venghino signori, venghino: domenica a Desenzano torna la terribile «Coppa Cobram del Garda», gara ciclistica non competitiva in cui vince il più ignorante (parlando di abbigliamento, sia chiaro) e chi si ispira ovviamente a quel capolavoro d’ingegno che fu la Coppa Cobram in scena sugli schermi in «Fantozzi contro tutti», il terzo capitolo della saga.

RISATE garantite, brindisi a fiumi, mise improbabili e divertimento sgangherato: ma la quarta edizione della Cobram gardesana (da un’idea del Biciclettaio Matto, al secolo Mauro Bresciani) partirà con una lacrima di troppo, con una dedica speciale al compianto Paolo Villaggio, ancora capace di strappare sorrisi tra una replica in tv e qualche video su Youtube. Inferiori, ai posti di partenza: domenica a Desenzano sono attesi più di 300 partecipanti (il record di sempre, iscrizioni chiuse da un pezzo) con ritrovo in piazza Cappelletti alle 10 e partenza alle 11, nel mezzo l’inevitabile e tradizionale «colazione del campione», brioche e focacce ma anche birra e pirlo, tassativamente al Campari.

Il percorso: la prima tappa (3,8 chilometri) costeggerà il lungolago per poi risalire l’entroterra, raggiungere la casa della temutissima «nonna Cobram» per un saluto e qualche insulto, con tappa obbligata in viale Motta, nel «tugurio» (che poi è la sua bottega) del Biciclettaio Matto, ideatore della corsa e per una giornata intera reincarnazione del Visconte Cobram. La seconda tappa (da 7 km) attraverserà i vigneti del Lugana fino a raggiungere l’Osteria La Torre, all’ombra della torre di San Martino, per la meritata pausa pranzo: i 300 scalmanati ripartiranno poi alle 15.30 (ultimi 6 chilometri) per arrivare al porto di Rivoltella, dove è in programma un’altra abbuffata, la premiazione del vincitore, una festa speciale con Tonino Carotone (i dettagli nel box accanto). Pillole fantozziane di giornata: onde evitare asfissia, occhi pallati, arresti cardiaci e lingue felpati a tutti i corridori verrà consegnata la celeberrima «Bomba», un mix di alcol e intrugli segreti la cui ricetta è custodita nei sotterranei del bar La Palazzina di Rivoltella.

Dettagli tecnici: la gara si svolgerà anche in caso di maltempo. In caso di pioggia il kit gara comprenderà anche una «favolosa» mantellina anti-pioggia, ricavata da un sacco dello sporco. Tutti in sella allora, e alla bersagliera (ma attenti ai sellini): mentre si aspetta ancora il ritorno del geometra Belli. Assomigliava stranamente a un’orata, si è perso nella nebbia, e si dice sia stato venduto a trance in un supermercato rionale.

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