LODRINO

La notte prima della guerra

di Edmondo Bertussi
Alla luce delle torce la lettura della dichiarazione all'Austria Le missive dei soldati a casa il testamento di un combattente
Rievocazione del tiro storico al poligono di Valle Duppo
Rievocazione del tiro storico al poligono di Valle Duppo
Rievocazione del tiro storico al poligono di Valle Duppo
Rievocazione del tiro storico al poligono di Valle Duppo

Sarà veramente speciale l'ottava edizione della classica gara di tiro storico che vede coinvolti Museo della Guerra Bianca di Temù, Comune di Lodrino che ospita l'evento sui campi di tiro di Valle Duppo con quello di Casto, Comunità Montana, Provincia e Regione e tanti sponsor privati a cominciare dal Consorzio italiano armaioli di Gardone Vt.
L'APPUNTAMENTO infatti è per sabato e domenica prossimi, giorni cariche di storia: esattamente cento anni fa, la notte del 24 maggio segnò l'inizio della Grande guerra sul fronte italiano. In un istante vennero tragicamente sconvolti i destini dell'intera popolazione italiana. L'evento è stato concepito guardando con particolare rispetto a questa data. Non solo la gara sabato e domenica dalle 10 alle 18, quindi ma una particolare rievocazione la sera di sabato dalle 22,30 con letture, canti e musiche del gruppo Selvaggiband: si inizierà con l'inquadramento storico della immane tragedia, lettere dei soldati dal fronte inframezzate dalla musica, concludendo con un suggestivo momento al lume delle torce che verranno spente esattamente alla mezzanotte con la lettura della Dichiarazione di guerra dell'Italia e la risposta dell'imperatore d'Austria e Ungheria Francesco Giuseppe.
Tornato il silenzio si darà lettura del testamento morale di Gianmaria Bonaldi, combattente dell'Adamello che è stato recepito dal Museo quale monito contro ogni guerra «I morti è meglio che non vedano quello che sono capaci di fare i vivi…». Venendo alla prova con le armi storiche si ripete il programma delle edizioni precedenti tanto apprezzato dagli appassionati di tutto il Nord Italia. Come detto sia sabato che domenica, prove ininterrotte con ricchi premi dalla 10 alle 18 con l'aggiunta del tiro notturno sabato fino alle 22,30.
Vengono proposte le quattro posizioni di tiro storiche indicate nella manualistica di inizio Novecento, utilizzando bersagli che, pur consentendo un buon puntamento di precisione per chi lo volesse e/o sapesse praticare, sono lontani dal bersaglio «da punteggio» normalmente usato nelle gare tradizionali. Quella di Lodrino è però una manifestazione particolare che valorizza gli aspetti aggregativi, compreso il coinvolgimento di giovani e giovanissimi. La presenza di qualificati istruttori darà possibilità di far provare una delle varie discipline di tiro anche a coloro che sono privi di porto d'armi. Ogni informazione su www.museoguerrabianca.it/tirostorico.
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