Al bando per una volta gli impiattamenti gourmet, le verdurine glamour e i cibi etnici. Domenica si fa sul serio all’ex pattinodromo di Toscolano teatro della Champions dello spiedo bresciano. Più che una sfida quella organizzata dalla Proloco, è un viaggio nel tempo attraverso la solida e genuina tradizione raccontata dal piatto simbolo della brescianità. Tutti insieme a tavola quindi, come si usava fare un tempo a pranzo nel giorno di festa, soprattutto nei borghi di campagna, presentando a tavola prodotti coltivati della terra, carne di animali da cortile o di cacciagione. Sarà così anche stavolta assaggiando i manicaretti preparati da venti coppie di concorrenti già premiate in ogni angolo della provincia che spianeranno con la loro filosofia e arte di cottura, tra mille piccoli segreti e accorgimenti in corso d’opera. Per un albo d’oro che vede vincitori solo ed esclusivamente i maestri della bBssa: Francesco Borracino nel 2016 e Marcello Numa nel 2017 entrambi di Quinzano. Fuochi accesi alle 7.30 e fine cottura alle 12.30 per spiedi composti da almeno 80 prese di carne e 40 di patate. IL SEGRETO? Solo pezzi di carne di animali come pollo, maiale, coniglio (un tempo anche uccelli, ora vietati), infilzati su lunghi spiedi cotti a fuoco molto, molto lento. E soprattutto molta, molta pazienza e abilità nei passaggi della salatura e ungitura con burro per giungere alla perfezione della croccantezza esterna delle prese e la morbidezza al palato. A fine gara lo spiedo sarà giudicato dalla giuria che lo valuterà secondo i canoni della tradizione bresciana. I primi tre classificati si divideranno a scalare un montepremi di 600 euro. Dopo il pranzo e le premiazioni la festa proseguirà come sempre nel pomeriggio e in serata tra un’infinità di «merende» e la musica dal vivo a partire dalle 19. Per prenotare un posto bisogna telefonare al 3382446873, 0365 642255 o 324 8805863.