Ascesa a Cima Le Sorti per scoprire
le distese innevate sopra il Tonale

Ascesa verso  Cima Le Sorti
Ascesa verso Cima Le Sorti
Ascesa verso  Cima Le Sorti
Ascesa verso Cima Le Sorti

Avevamo già raggiunto Cima Le Sorti con Zaino in Spalla 1011 (vedi Bresciaoggi dell'8 maggio 2017) con condizioni estive. Obbedendo al principio di sicurezza secondo il quale una gita invernale è bene effettuarla quando si è esplorato il terreno senza neve, oggi possiamo salirla inforcando ai piedi un paio di ciaspole per esplorare i deserti innevati che sovrastano la strada del Tonale. Dalla strada del Tonale, superato il sesto tornante, si parcheggia vicino a una costruzione. Si torna indietro di qualche decina di metri e si prende la stradina forestale (frecce) per Baite Vescasa che si raggiungono in breve. A destra delle prime case si sale subito infilandosi nel bosco. Proseguendo in direzione nord si esce dalla vegetazione e si continua l'ascensione su terreno più aperto con spettacolosi panorami della Presanella e del gruppo del Baitone. Da destra si incontrano alcune tracce di ciaspole e scialpinisti che provengono direttamente dal Passo del Tonale. Si continua a risalire il ripido pendio meridionale di Cima Le Sorti dove a tratti si riconoscono gli avvallamenti sotto i quali si snodano le trincee della Grande Guerra. Mano a mano che si sale il panorama si allarga verso il Mortirolo e le centinaia di cime delle Alpi Orobie; alle spalle tra le creste granitiche del massiccio adamellino si riconoscono il Castellaccio e il Canalino del Dito. Più su il pendio si fa meno ripido e per una serie di gobbe ondulate si raggiunge la sommità di Cima Le Sorti. Il ritorno si effettua lungo lo stesso percorso di salita. In alternativa proponiamo un percorso più impegnativo e molto ripido (escursione difficile). Si può continuare sulla dorsale in direzione nord e raggiungere la Bocchetta di Bleis 2458m. Dalla Bocchetta si scende (attenzione nei primi metri) nella sottostante conca. Si continua in discesa superando la Malga Serodine di Fuori 2344m. Poco sotto, a circa 2300 metri di quota, si piega a destra e con una lunga traversata a mezzacosta si taglia il pendio sudorientale di Cima Le Sorti. Ritornati sul versante Sud si incontrano le nostre tracce di salita che si seguono sino a tornare al punto di partenza. Questo percorso deve essere affrontato con buone condizioni di neve in quanto nella conca e sotto Cima Le Sorti vi può essere pericolo di slavine. • (Prossimo itinerario giovedì 1° marzo)

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