Da Bessimo Superiore fino alle sponde del lago Moro

di Fausto Camerini
Il lago  e la chiesetta di Capolago
Il lago e la chiesetta di Capolago
Il lago  e la chiesetta di Capolago
Il lago e la chiesetta di Capolago

Torniamo questa settimana sulle rive del lago Moro che avevamo già raggiunto da Capolago con Zaino in Spalla numero 438 su Bresciaoggi del 16 febbraio 2006 e da Dezzo con Zaino in Spalla 1.037 su Bresciaoggi del 16 novembre 2017. Oggi descriveremo un itinerario che sale dal fondo della Valle Camonica, da Bessimo Superiore. Una facile camminata, alla portata di tutti, anche ai bambini, che porta a visitare uno degli angolini più belli della terra camuna. Si parte dalla piazzetta del Fontanone. Appena a sinistra della fontana parte un viottolo (frecce) che subito diventa sentiero. In 5 minuti si raggiunge una mulattiera selciata dove a sinistra si può tornare a Bessimo; noi andiamo a destra. La mulattiera sale a mezzacosta nel bosco con moderata pendenza sul fianco della montagna. Dopo due brevi tornanti la pendenza si accentua e si prosegue ancora a mezzacosta, mentre dall'altra parte della valle, tra le Prealpi Bresciane, riconosciamo la forma del monte Muffetto. Si passa accanto ad alcuni muretti a secco e oliveti, si superano alcuni ruderi, si passa accanto a una santella e a un pannello del percorso didattico Grimaldi Vigneto. Si raggiunge il cancello d'una villa che si lascia a sinistra; a destra un breve tratto di strada ci porta a quota 435, un quadrivio dove si trovano una fontana e un crocefisso. Alcune frecce ci indicano a destra la direzione per il lago Moro (a sinistra si può salire alle case di Anfurro). Pochi passi ed ecco apparire una amena distesa azzurra: ci ritroviamo sopra lo specchio d'acqua le cui forme tradiscono la lontana origine glaciale. Il lago Moro è il più grosso bacino lacustre delle Orobie Bresciane, profondo 40 metri, largo 310 e lungo 850 è anche quello a quota più bassa. Magnifici i colori con i profili delle montagne che vengono riflessi capovolti dalle acque. Qui troviamo un bivio dove inizia il giro del lago: è indifferente andare dall'una o dall'altra parte. Tratti su sentiero e su stradine ci conducono con saliscendi tutt'attorno a questo splendido gioiello della natura. Un suggestivo e tranquillo camminare tra boschetti, canneti, muri a secco e prati passando dalla frazione di Capolago con la sua simpatica chiesetta e alcune trattorie. Terminato il giro si ritorna al quadrivio di quota 435 e si scende nuovamente a Bessimo.

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