Torniamo oggi al Passo Bruffione e al Bivacco partendo dal Trentino, da Malga Serolo. Da Condino si sale a superare Brione si seguono le frecce per Malga Sirolo con gli ultimi chilometri su uno stretto sterrato. Poco sopra la malga si parcheggia e ci si incammina su una stradina (freccia per Porta Davert e Passo Bruffione) che offre una bella vista su Dolomiti di Brenta e Alpi di Ledro. Si raggiunge la Casina delle Pere. Si prende un sentiero poco evidente che sale ad una selletta erbosa, alcuni paletti biancorossi aiutano a trovare il percorso. Dalla selletta il percorso si fa più evidente e si continua a sinistra mezzacosta raggiungendo il crinale a circa quota 1.900. Ci si porta alla sinistra del Dos de Pilastraghe e, ancora a mezzacosta, si arriva poco sotto la Porta del Davert, aspra selletta tra la Grotta Rossa e il Dos de Pilastraghe. Alla selletta si trova un capanno in legno chiuso. Senza raggiungerla si continua ora a mezzacosta sul fianco meridionale della Grotta Rossa che, a dispetto del nome, è una elegante montagna dalle forme piramidali. Si supera una sorgente, dopo un paio di tornanti si procede ancora e mezzacosta sino ad un bivio. Si lascia a sinistra il sentiero per il Passo Cornelle e Faserno e in circa una decina di minuti si arriva al Passo Brealone. Si continua per un breve tratto sul largo sentiero segnalato che aggira a sinistra una elevazione del crinale e lo si abbandona per salire a destra sulla erbosa cresta sud del Monte Brealone. Si raggiunge una anticima e quindi la vetta. Suggestivo il panorama che ci offre la vista dei sottostanti Laghetti di Bruffione, del Frerone, della Cima Terre Fredde, del Blumone, del Monte Bruffione, del Monte Boia e della Cima di Bondolo. Si scende dall'altro lato per un pendio di terra rossa arrivando ad una sella a circa quota 2.200 da dove si guadagna nuovamente il sentiero segnalato. Si prosegue ora sul versante occidentale del Monte Pietra da Rasoio e in breve si arriva al Passo e al Bivacco Bruffione. Consigliata la salita alla Cima di Bondolo (descrizione su Zaino in Spalla della scorsa settimana). È suggerito visitare (con attenzione; per esperti) le vicine trincee di guerra: a sud del valico, a sinistra del sentiero appena percorso troviamo un paletto con la scritta «Trincee». Si segue la cresta erbosa e si visitano alcune gallerie che sorvegliavano i movimenti austriaci nella Valle Aperta.