zaino in spalla

Da Riva a Sarche: in sella per una piacevole pedalata

di Fausto Camerini
Pedalando sulla ciclabile verso Drena
Pedalando sulla ciclabile verso Drena
Pedalando sulla ciclabile verso Drena
Pedalando sulla ciclabile verso Drena

Una rilassante pedalata, da Riva a Sarche, facile adatta a tutti, ci attende nella valle del Sarca, lungo la ciclabile che corre quasi sempre a fianco delle rive del fiume che porta le sue acque dal più grande ghiacciaio italiano (quello dell'Adamello) al più grande lago italiano (il Benaco). Tranne pochissimi tratti, la pista corre su percorso senza auto ed è interamente asfaltata. Si parte dal parcheggio Foce del Sarca (purtroppo a pagamento) ubicato sulla riva destra idrografica. Qui prende inizio anche la ciclabile che, dopo un sottopassagio sotto la strada statale, continua in fianco al corso d'acqua circondato dai panorami delle montagne trentine: la Paganella, il Monte Biaina, il Castello di Arco, il Colodri, il Misone, la catena di Pichea, Cima Parì. Pedalando allegramente si arriva ad Arco dove si supera varie volte il fiume passando da una riva all'altra. Accompagnati dalle splendide parti di arrampicata di Arco si prosegue sempre in fianco al fiume per arrivare a Ceniga dove si ci immette su una strada percorsa della auto. Si va a sinistra, si attraversa l'abitato arrivando velocemente a Dro. Seguendo con attenzione le segnalazioni si supera anche questo abitato alla fine del quale ci si ritrova sulla pista dedicata che si snoda tra i vigneti. Una leggera salita ci porta nella Riserva delle Marocche di Dro; più avanti la salita diventa più ripida (unico tratto faticoso del percorso) e scollina a quota 260. La pista si snoda con piacevoli curve nel bosco e alcuni saliscendi arrivando a superare su un ponticello un torrente affluente del Sarca. Si arriva così ad un bivio: a destra si va al Lago di Cavedine in circa 1,5 km (consigliata una deviazione). Noi prendiamo a sinistra e arriviamo a Pietramurata. Giunti tra le case le segnalazioni sono qui un poco ambigue: la ciclabile prosegue comunque appena a destra della chiesa. Si passa in una piana dove il Sarca alla nostra sinistra corre particolarmente placido mentre sulla sfondo appaiono i contrafforti delle Dolomiti di Brenta. Procediamo in direzione della strada statale; inforchiamo un sottopassaggio mentre appare ai nostro occhi, imponente, il Monte Garzolè. Arriviamo alla strada che va verso Tione, pieghiamo a destra e in pochi minuti eccoci al centro di Sarche. Volendo si può arrivare in un paio di chilometri a Castel Toblino e all'omonimo lago.

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