Il misterioso Monte Misa abbraccia
il panorama della Valle del Caffaro

Il Blumonedal Monte Misa
Il Blumonedal Monte Misa
Il Blumonedal Monte Misa
Il Blumonedal Monte Misa

Monte Misa, propaggine meridionale del Gruppo dell'Adamello, a picco sulla Valle del Caffaro, offre uno dei più bei panorami delle nostre montagne. Poco frequentato anche a causa dei vicini impianti di risalita che deturpano non poco il paesaggio e che invitano gli escursionisti a snobbare la zona, riserva invece la sorpresa, una volta giunti lassù, di una fantastica visione circolare, per di più raggiungibile con poca fatica e senza difficoltà. La carta Ingenia riporta questo itinerario come fosse segnalato, ma è un grosso errore perché si snoda su sentieri e esili tracce di passaggio senza segnalazioni per cui richiede un minimo di capacità di orientamento.Si parte dal Cascinone della Misa che si raggiunge con una deviazione dalla strada Gaver-Crocedomini. Si passa sotto gli impianti di risalita, si supera una pozza e ci si porta al centro del vallone puntando ad una visibile traccia che corre a mezzacosta. Si raggiunge la traccia e la si percorre verso sinistra superando la costola settentrionale dell'Anticima Nordest. Qui la traccia tende a perdersi tra la rada vegetazione. Si traversa ancora a sinistra sino a circa quota 2050 raggiungendo un poggio erboso e si risale il ripido pendio sino alla Anticima Nordest.Comincia qui il tratto più bello: si percorre la panoramica cresta tra erba e radi affioramenti di rocce scendendo lievemente ad una sella oltre la quale si risale direttamente alla Anticima Nord (di pochi metri più bassa della cima principale) con una croce e il libro di vetta. Sempre per cresta si arriva al monte Misa, sormontato da un palo metallico. Che vista: si parte dal lago di Garda e poi si riconoscono il Baremone, il Dosso Alto, la Corna Blacca, il Monte Molter, il Monte e Lago Mignolo, il Passo Crocedomini, la Presolana, il Pizzo Camino, le montagne della Valtellina, il Frerone, la Terre Fredde, Blumone, i ghiacciai dell'Adamello, il Bruffione, il Monte Boia, il Brealone, il Carega, il Monte Baldo, il Pizzocolo, il Monte Spino. Si torna all'Anticima Nord, si scende il pendio a Nordovest, si aggira la quota 2.122 per una traccia erbosa ci si porta ad una selletta a monte della stazione di arrivo degli impianti di risalita. Ci si tiene alla destra degli edifici e, senza percorso obbligato, si scende il ripido pendio sino al Cascinone della Misa.(prossimo itinerario giovedì 9 luglio)

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