In alta Valtellina, immersi in un ambiente spettacolare

di Andrea Ravarini
Una veduta del Lago e della Malga Alpisella nell’omonima valle
Una veduta del Lago e della Malga Alpisella nell’omonima valle
Una veduta del Lago e della Malga Alpisella nell’omonima valle
Una veduta del Lago e della Malga Alpisella nell’omonima valle

L'itinerario proposto ci porta nel livignasco, in alta Valtellina, in un ambiente spettacolare di alta quota a cavallo dei duemila metri, per percorrere un giro ad anello piuttosto lungo (circa 23 chilometri e 900 metri di dislivello) ma senza particolari difficoltà tecniche. Il Comune di Livigno gode dello status di zona extradoganale, con l'esenzione da alcune imposte: la zona franca ha origini antiche, sin dal 1500. Superato il passo del Foscagno e la dogana, procediamo per qualche chilometro in direzione di Trepalle, centro abitato permanente più alto d'Italia. In corrispondenza di una galleria paravalanghe si imbocca sulla destra una stradina che scende sino alla frazione di Stefan, dove parcheggiamo in prossimità del ponte sul Canale Torto e dell'impianto di depurazione. Da qui, in direzione nord, iniziamo a scendere la Val di Tort, tenendoci inizialmente alla destra del torrente (su alcune carte indicato anche come T. Vallaccia). Poco dopo aver attraversato una colata detritica, in località Gras di Vaca si stacca sulla destra un sentiero (n. 137) che in ripida salita raggiunge la strada della Val Alpisella che percorreremo più tardi. Questo taglio consentirebbe di risparmiare circa mezzora; invece proseguiamo diritti, lungo il sentiero principale, mantenendoci sul fondo valle che in questo tratto segna il confine del Parco Nazionale dello Stelvio e raggiungiamo il Ponte delle Capre con il vicino Ristoro Alpisella, spesso affollato data la facile passeggiata che lo unisce al centro turistico di Livigno. Di fronte a noi il bacino artificiale del Lago del Gallo (o di Livigno): pur essendo quasi esclusivamente in territorio italiano, le acque sono sfruttate nella centrale elettrica svizzera di Ova Spin in virtù di un accordo tra le due nazioni raggiunto nel 1957 dopo ben dieci anni di trattative. Alle spalle del ristoro una strada sterrata (n. 138) risale la Val Alpisella con pendenze mai eccessive. Superiamo il bivio con il sentiero 137 che sale dalla Val di Tort e raggiungiamo il Passo di Valle Alpisella con il vicino laghetto omonimo. La descrizione prosegue la prossima settimana.

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