L’anello del
Sengio Alto, un
sentiero spettacolare

Dominati dalle guglie in cammino sul sentiero sotto il Monte Cornetto
Dominati dalle guglie in cammino sul sentiero sotto il Monte Cornetto
Dominati dalle guglie in cammino sul sentiero sotto il Monte Cornetto
Dominati dalle guglie in cammino sul sentiero sotto il Monte Cornetto

Il sentiero di arroccamento della Grande Guerra al Sengio Alto è uno spettacolare percorso ad anello che congiunge forcelle e selle di questo particolarissimo gruppo dolomitico delle Prealpi Venete. Alcuni tratti sono attrezzati con catene e passerelle: è consigliabile l'uso del casco e, anche se gli alpinisti esperti possono farne a meno, del kit da ferrata. Punto di partenza e di arrivo il rifugio Giuriolo al Passo di Campogrosso che è aperto tutto l'anno con ottima cucina (telefono 044575030). Dal Rifugio sino al Passo Gane si segue l'itinerario decritto la scorsa settimana per salire al Monte Baffelan. Al bivio teniamo la sinistra e, a mezzacosta in lieve discesa, guadagniamo il Passo Baffelan. Ai piedi di una poderosa guglia si entra in una galleria (in questa e nelle gallerie successive non è indispensabile la torcia) oltre la quale superiamo una prima passerella poi una seconda e quindi ancora una passerella da cui sbuchiamo in vista del Monte Cornetto. Tutt'attorno guglie dolomitiche, quasi ci trovassimo in una piantagione in cui torri e pinnacoli sono proliferati come funghi. Sopra di noi i cosiddetti «Tre Apostoli» si elevano contro il cielo. Oltrepassato il Passo delle Giare Bianche e il successivo Passo dei Formigari con alcuni saliscendi si attraversano altre gallerie e si supera la Costa dei Formigari per trovarci improvvisamente al cospetto del magnifico Monte Cornetto, dopo il Baffelan la più bella ed elegante vetta di questa zona. Saliamo al Passo degli Onari dove lasciamo a sinistra un sentiero che porta alla selletta nordovest del Cornetto. Di fronte a noi una suggestiva strettoia tra il Monte Cornetto a sinistra e il Prion a destra. Il cammino sembra precluso; ci si chiede dove mai passerà il sentiero. Percorriamo una cengia che ci porta alla strettoia; qui rocce verticali incombono da entrambi i lati e oltre, appare il facile passaggio: il sentiero corre per qualche decina di metri su una cengia che ci deposita alla Forcella del Cornetto. Magico il panorama che si gode da questo aspro intaglio alla sinistra del quale parte una breve ferrata che, con una settantina di metri di arrampicata porta in 15 minuti sulla vetta del Cornetto; la salita al Cornetto è facoltativa ed è indispensabile il kit da ferrata perché nei primi tratti la ferrata è molto esposta. Si torna lungo l'itinerario di salita oppure seguendo la descrizione della prossima settimana.

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