La Val Sarentino chiude il cerchio
San Martino svela le sue bellezze

Il Plankenhorn
Il Plankenhorn
Il Plankenhorn
Il Plankenhorn

Continuiamo questa settimana la descrizione del giro ad anello tra le montagne della Val Sarentino che sovrastano San Martino, Reinswald in tedesco. La volta scorsa eravamo giunti al panoramicissimo valico del Plattenjoch. Da qui si continua sull'evidente sentiero in direzione est con alcuni saliscendi.
Si supera la quota 2575, una anticima del Plankenhorn la cui croce è oramai prossima. Si lascia a destra un sentiero che scende al sottostante lago Getrumsee (lo faremo al ritorno) e saliamo spediti alla vetta del Plankenhorn ed al suo fantastico panorama a 360 gradi. Molti arrivati qui considerano conclusa l'ascensione ma, visto che ci siamo, conviene arrivare anche alla vicina Getrumpsitze.
Dal Plankenhorn si scende con attenzione per un ripido sentiero che porta ad una aspra bocchetta a quota 2525; sotto di noi le azzurre acqua del Getrumsee. Si sale dall'altro lato per il ripido fianco della montagna (cavo d'acciaio nel tratto più esposto) e si raggiunge l'ometto di pietra della selvaggia cima.
Dalla Getrumpspizte torniamo al Plankenhorn e quindi a quota 2.575 dove ci infiliamo a sinistra nel sentiero che entra in una avvallamento e inizia una veloce discesa per un canale pieno di rocce ferruginose. Si esce a destra per poggi erbosi e si arriva sulla sponde del piccolo lago.
Infiliamo un sentiero che più in basso si immette su un sentiero più largo. A sinistra si va verso il Latzfonserjoch e la Kassianspitze. Noi teniamo la destra e cominciamo la discesa nella Getrumtal. Più sotto, nei pressi d'un casotto in legno, il sentiero montano diventa stradina sterrata. Si lascia a sinistra un sentiero per la Stoflhutte e si arriva alla malga Getrumalm dove è difficile resistere all'odore dei canederli e dei wurstel.
Dietro la malga, su alcune rocce, anche una piccola e facile ferrata per il divertimento dei bambini. Superata la malga si prosegue su un sentiero, si valica un ponticello, si risale per un tratto e al successivo bivio si tiene la destra (a sinistra si torna direttamente a Reinswald.
Seguendo il semipianeggiante e tortuoso sentiero si contornano i fianchi meridionali del Blankenhornli, si lascia a destra un sentiero che torna sul Plankenhorn, si prosegue su una stradina e ci si ritrova alla Pichlbgerghutte da dove, con gli impianti, si rientra a Reinswald.(Prossimo itinerario giovedì 4 giugno)

ITINERARIO: Pichlbgerghutte 2150m, Pinatschalm 2076m (ore 0,05); Morgenrast 2351m (ore 0.50); , Plattenjoch 2475m (ore 1.30); Plankenhorn 2580m (ore 2); Getrumspitze 2588m (ore 2.30); Getrumsee 2368m (ore 4); Getrumalm 2100m (ore 4.30), Pichlbgerghutte (ore 5.30).
CARTE TOPOGRAFICHE: "Monti Sarentini" in scala 1:33.000 della Mapgraphic.
NOTIZIE UTILI. Dislivello: 508 metri.  Difficoltà: escursionistiche; solo la salita alla Getrumspitze (evitabile), è per esoerti.

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