La Valle del Chiese invita a una piacevole ciaspolata

di Fausto Camerini
Panorami innevati dalla stradina per Malga Nova
Panorami innevati dalla stradina per Malga Nova
Panorami innevati dalla stradina per Malga Nova
Panorami innevati dalla stradina per Malga Nova

Una piacevole ciaspolata nel silenzioso ambiente della Valle del Chiese porta alla solitaria Malga Nuova, adagiata sulle pendici meridionali del Monte Vasatesa. Escursione breve e facile ma, che come tutte le escursioni invernali, richiede una certa dose di esperienza e allenamento. A seconda dell'innevamento il primo tratto, talvolta, richiede di portare le ciaspole appese allo zaino. Si parte dalla località Pracul e si parcheggia nei pressi del pannello del Sentiero Storico Naturalistico di Valdaone. Si sale per una stradina parallela alla strada provinciale e, tornati su quest'ultima, in località Manoncin, sotto l'omonimo B&B (da alcuni anni chiuso in inverno), si prende a sinistra un caratteristico ponticello in pietra. Un viottolo corre nel bosco per un tratto parallelo al Chiese che scorre in una stretta forra alla nostra destra. Si sale, si supera un torrente secondario. A circa quota 1.080 si nota una freccia del Sentiero Storico a destra che ci porterebbe al Dos de Manon (non indicato sulle carte): merita una visita estiva per vedere i resti dei trinceramenti della Grande Guerra. Ignoriamo la freccia e continuiamo a mezzacosta arrivando al livello del torrente e, poco dopo, sbuchiamo in un’ampia radura che domina le malghe della località Manon. Il profilo del Monte Re di Castello svetta sullo sfondo. Si sale in direzione sudest sino ad incontrare la traccia innevata della stradina estiva che porta a Malga Nuova. Si prosegue lungo la traccia della stradina superando una presa d'acqua e arrivando in vista di una baita a quota 1.300; non la si raggiunge: appena prima la stradina fa un tornante destrorso, passa accanto a una sorgente, con un tornante torna in direzione sudovest, passa accanto ad un fienile e arriva in località Nuova: non è questa la Malga Nuova, la nostra meta. Qui alcune frecce sporgono dalla neve: a sinistra si va alle malghe Lavanech mentre diritti si prosegue per Malga Nuova. Si continua in direzione sud sulla stradina che ora corre a mezzacosta guadagnando gradatamente quota mentre il panorama si allarga ad ogni passo offrendoci la vista delle splendide montagne innevate che dominano la Valdaone. Ci si infila nella valle detta «Canale Nuova» costeggiando il versante orientale del Monte Vasatesa e si arriva finalmente a Malga Nuova. Si torna sullo stesso percorso della salita.

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