Specchi d'acqua e Punta Rossa
attrazioni del satellite del Sarntaler

Riposo verso la Rothspitze
Riposo verso la Rothspitze
Riposo verso la Rothspitze
Riposo verso la Rothspitze

Un bel giro panoramico, breve ma suggestivo, nella parte più settentrionale dei Monti Sarentini porta a visitare due simpatici specchi d'acqua e la vetta della Rothspitze, la Punta Rossa, degno satellite della più maestosa montagna della zona, il Sarntaler Weisshorn (Corno Bianco Sarentino).L'ascesa alla Rothspitze è una valida alternativa, più facile, alla salita al Weisshorn per chi non se la sentisse di affrontare la pur non impegnativa ferrata. Si parte dal Passo Pennes, punto di comunicazione tra la Val Sarentino e Vipiteno, pressochè quasi sempre battuto dai venti. Parcheggiata l'auto nei pressi dell'albergo Alpenrose si lascia a sinistra il sentiero che va verso il Weisshorn (lo percorreremo al ritorno) e prendiamo quello (freccia segnaletica) che va verso Ovest. Il sentiero procede erboso verso la già visibile nostra prima meta, il tozzo Gansenkragen il cui nome tradotto letteralmente suonerebbe «collo d'oca» ma qualche topografo della mussoliniana traduzione dei nomi ha battezzato invece «Punta di campo». Una breve salita rimonta l'erboso versante Est e ci porta sulla cima sormontata da una croce e da un ometto in pietra. Già qui il panorama è fantastico: le montagne del Brennero, le Alpi Aurine e le Venoste con i loro ghiacciai, le Dolomiti di Brenta, le vicine vette dei Monti Sarentini tra cui si riconoscono il Weisshorn, la Tatschspitze, il Tagewaldhorn, la Jakobspitze, il Villanderberg, la Sarnerscharte, la Schonejochspitze. Si seguono per un breve tratto le segnalazioni biancorosse che vanno verso la visibile Zinseler a Nord per poi piegare a sinistra: le segnalazioni porterebbro direttamente al Kleine Penserjochsee evitando la salita alla Rothpsitze (in questo caso l'itinerario viene ridotto a poco più di un'ora di cammino). Quando la segnalazioni piegano a sinistra le abbandoniamo e ci manteniamo sulla larga e panoramica dorsale che congiunge la Ganskragen con la visibile Rothspitze.  Si cammina lungo una traccia tra erba, piccole pietraie, affioramenti rocciosi e si sale sulla quota 2302 senza nome. Alcune carte riportano il sentiero per il Weisshorn che passa a Nord di questa quota mentre invece passa circa una cinquantina di metri più a Sud.La descrizione continua la prossima settimana.Il prossimo itinerario sarà pubblicato il 15 ottobre

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