Sulla ferrata della Mala
Mojstrovka nell’incantesimo
delle Alpi Giulie

Sulla ferrata Hamza
Sulla ferrata Hamza
Sulla ferrata Hamza
Sulla ferrata Hamza

Torniamo questa settimana sulla vetta della Mala Mojstrovka, nelle Alpi Giulie della Slovenia. Percorreremo la bella e verticale via ferrata Hamza sulle rocce del versante settentrionale della montagna. La ferrata non è tra le più impegnative; tuttavia la salita presenta anche passaggi su roccia di I grado non tutti assicurati dal cavo metallico; per tale motivo può essere utile portare una corda. Indispensabile, oltre al kit da ferrata indossare il casco. Come per l'itinerario descritto la scorsa settimana da Tarvisio, passando per Kranjiska Gora, saliamo al Passo di Vrsic dove parcheggiamo. Poco prima del passo parte un sentiero (frecce per Vratica) che attraversa a mezzacosta un pendio di mughi e sale alla Sella di Vratica. A destra la catena delle Moistrocche si abbassa gradatamente verso Kranjiska Gora. Lasciamo a destra il sentiero segnalato che scende nel vallone della Mala Plisnica e pieghiamo a sinistra (segnalazioni) arrivando ai piedi della parete nord della Mala Mojstrovka dove si possono trovare chiazze di neve anche a stagione inoltrata. Su questa parete si snodano belle vie di arrampicata con difficoltà classiche. E da qui parte l'attacco della ferrata con una lunga rampa obliqua che sale verso destra e continua con alcuni tratti attrezzati e verticali. L'ambiente è fantastico e suggestivo con quinte di rocce dolomitiche che si inseguono le une con le altre. Si sale seguendo i cavi e le segnalazioni, facendo attenzione in alcuni punti a non smuovere i sassi che si trovano copiosi sul percorso. Pioli e gradini metallici aiutano la salita. Dopo altri tratti verticali, passaggi su sassi, cengette, camini, spigoli si raggiunge una spaziosa e panoramica terrazza di detriti da cui si erge la bella piramide sommitale della Mala Mojstrovka. Anche qui si può trovare neve anche a stagione inoltrata. Si sale accostando a destra sino alla base delle rocce della parete sommitale; si superano alcuni facili passaggi su roccette e si raggiunge l'itinerario della via normale descritto la scorsa settimana seguendo il quale, in pochi minuti ci ritroviamo sulla vetta a godere il meritato panorama mozzafiato. Si torna per la via normale descritta la scorsa settimana. I più esperti utilizzano la ferrata anche per la discesa; ma è sconsigliabile, soprattutto per la sicurezza di chi sta salendo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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