Trekking del Caffaro, atto secondo
Il Monte Bruffione regala emozioni

Il Blumone nei  pressi del passo
Il Blumone nei pressi del passo
Il Blumone nei  pressi del passo
Il Blumone nei pressi del passo

Ecco la seconda tappa, decisamente la più suggestiva del Trekking del Caffaro, che riprende il cammino dal Bivacco Bruffione; una tappa d'alta quota dove è possibile trovare neve anche a stagione inoltrata. Dal passo si scende in Val Bruffione per poi deviare a destra lungo una stradina che conduce alla Malga Casaole.
Da qui un sentiero risale alla sella posta tra la Punta delle Ecie e il Monte Mandrea Vaimane. Oltre la sella il sentiero, tra praterie e pietraie, risale sulla destra la bella conca; passa sotto i contrafforti del Monte Boia (resti di postazioni e manufatti militari della Grande Guerra) e sale sulla vetta del Monte Bruffione dove si gode un magnifico panorama sulle centinaia di cime del gruppo adamellino. Dalla croce della montagna si scende su terreno ripido e scosceso verso Ovest sino al Passo dei Diciotto che la carte Igm riportano erroneamente tra il Monte Bruffione ed il Monte Boia.
Da qui il tracciato prosegue in ambiente selvaggio un pò in cresta ma principalmente sul versante trentino, al di sopra della profonda conca che ospita il Lago Nero. Si giunge così al Passo Serosine (anche qui resti della Grande Guerra). Si scende sul versante bresciano nella sottostante piana tra pozze, erba e rocce montonate. Si lascia a destra la esile traccia che porta al Monte del Gelo e si continua la discesa arrivando, dopo aver superato il sul torrente Caffaro, al Casinello di Blumone, crocevia di sentieri. Il percorso più breve per arrivare da qui al Rifugio Tita Secchi è un sentiero che sale direttamente al Passo di Blumone.
Il percorso del trekking prevede invece di prendere a sinistra il bel sentiero che ci porta alla testata della Valle del Caffaro e sale ai ruderi di guerra del Passo del Termine e dintorni. Al valico, antica via di comunicazione tra Val Caffaro e Val Daone, si lascia a destra un sentiero che scende in Trentino e si sale sulla panoramica dorsale del Monte Listino sino ad incontrare il percorso dell'Alta Via dell'Adamello. Si piega a sinistra e su un accidentato percorso si arriva al Passo del Blumone da dove chi non fosse ancora stanco può salire in circa un'ora al Cornone di Blumone (segnalazioni; difficoltà alpinistiche, facile), una delle montagne bresciane più belle e panoramiche. Dal passo si scende per pietraie e chiazze di neve verso il Lago della Vacca sulle cui rive riposa l'accogliente Rifugio Tita Secchi, meta della tappa.Il prossimo itinerario sarà pubblicato il 30 aprile

ITINERARIO: Passo Val Bruffione 2147metri di quota; Casaole 1974 metri; Monte Bruffione 2665 metri (ore 2.30); Passo Diciotto 2572 metri di quota. Passo .Serosine 2426 metri. Casinello Blumone 2100 metri; Passo Termine 2334 metri; Passo Blumone 2633 metri; Rifugio Secchi 2367metri (ore 7.30).
CARTE IGM: 1:25.000 fogli Monte Bruffione, Niardo.Dislivello: 1700 metri in salita; 1500 in discesa.  Difficoltà: escursionisti espertiSegnalazioni: triangoli biancorossi Il rifugio  Secchi, aperto da maggio a ottobre, ha 60 posti; locale invernale con 8 posti. Contatti allo  0365903001 e  337441650.

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