Un magico panorama
apparecchiato sulla tavola
di pietra di Bismantova

Le rocce di Bismantova
Le rocce di Bismantova
Le rocce di Bismantova
Le rocce di Bismantova

Eccoci di nuovo sulla ferrata degli alpini alla Pietra di Bismantova, Regina dell'Appennino Tosco-Emiliano. Con la descrizioni della scorsa settimana eravamo arrivati alla fine di un lungo diedro di 35 metri ed al luogo dove gli alpini hanno apposto il libro delle firme. Dopo aver apposto il nostro nome riprendiamo la fatica continuando su un breve muro di roccia e poi lungo un altro diedro che sale verticale, aiutati anche dai fittoni su cui possiamo appoggiare i piedi. Si prosegue poi, con un passaggio abbastanza esposto, su un aereo spigolo e si continua per una cengia inclinata e quindi su una verticale parete (alcuni maniglioni alleviano la nostra fatica) che ci conduce, dopo un piccolo strapiombo, alla breve scaletta metallica finale che ci fa uscire dalla ferrata. Qui sono posizionate alcune corde tra due pareti dove c'è chi si diverte ad attraversarle in equilibrio. Ora le pareti di roccia (dove spesso chi arrampica trova resti di fossili marini) lasciano il posto ai boschi. Si prende subito a sinistra (nessuna segnalazione) un largo sentiero erboso che in pochi minuti ci porta alla sommità della Pietra di Bismantova. Quassù nel V secolo, al tempo delle lotte con i Longobardi, i Bizantini costruirono un posto militare fortificato di cui oggi non è rimasta traccia. Splendido il panorama dove si riconoscono tra gli altri il Monte Cimone, il Monte Cusna, il Monte Sillara. Lasciata la tavola in pietra che troneggia sulla sommità si rientra nel bosco e si scende lungo il versante occidentale della montagna. Si arriva ad un tratto dove il sentiero roccioso scende molto ripido e alcune corde e cavi metallici possono essere utili in caso di fondo bagnato e scivoloso. A circa 950 metri di quota si stacca a destra un sentiero con frecce che indicano la Ferrata Ovest detta anche Ferrata dell'Ultimo Sole. Più facile della ferrata «classica» è una recente bella realizzazione degli alpini che descriveremo un'altra volta. Si prosegue sul sentiero nel bosco e si arriva ad un altro bivio dove seguiamo a destra le indicazioni per l'ormai vicino Rifugio Pietra. Passiamo alla base di verticali e strapiombanti pareti, teatro di alcune delle tante ardite vie di arrampicata che percorrono tutti gli anfratti della Pietra di Bismantova, e raggiungiamo il Rifugio. Scendendo per la scalinata torniamo al punto di partenza, in piazza Dante.

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