Un trekking del Caffaro a «tappe»
Dal rifugio Tita Secchi al Crocedomini

Il Blumone dalla Sella Mattoni
Il Blumone dalla Sella Mattoni
Il Blumone dalla Sella Mattoni
Il Blumone dalla Sella Mattoni

La terza tappa del trekking del Caffaro va dal Rifugio Tita Secchi al Giogo del Maniva. Può però essere agevolmente spezzata in due semitappe fermandosi a dormire nell'accogliente Rifugio Crocedomini all'omonimo passo tra la Valcamonica e la Val del Caffaro. La sosta intermedia al Rifugio Crocedomini è tanto più utile se si decide di effettuare anche la suggestiva variante della salita al Monte Frerone.
Dal Rifugio Tita Secchi, dato un ultimo sguardo alle azzurre acque del Lago della Vacca e all'imponente Cornone di Blumone, si raggiunge il Passo della Vacca dove troneggia la famosa roccia a forma di ruminante che ha dato il nome al valico. Si tiene la destra; al successivo bivio con l'itinerario per il rifugio Gheza si tiene invece la sinistra e si arriva al Passo di Valfredda dove si trova una caratteristica croce.
Il percorso del trekking continua a sinistra ma sarebbe davvero un peccato non approfittare dell'occasione per andare a curiosare nei dintorni e sulla cima del Monte Frerone.
Quindi prendiamo a destra per un sentiero a mezzacosta che supera un canale (possibile neve ad inizio stagione; cavo metallico) e si porta nella antica conca di origine glaciale che si stende ai piedi della vetta sommitale. Il luogo è frequentato anche dai geologi e dai cercatori di minerali: è una di quelle zone dette «di contatto» dove le vecchie rocce sedimentarie sono venute a urtarsi con le nuove rocce intrusive, creando pietre e massi dai mille colori e sfumature.
Dalla vasta conca un sentiero sale a destra sul pendio e raggiunge la vetta. La variante richiede circa 2 ore e mezza tra andata e ritorno dal Passo di Valfredda. Tornati al passo di costeggia a mezzacosta l'intero versante occidentale del Monte Cadino. Si passa a destra del Monte Mattoni e dalla Sella Mattoni (non indicata sulle carte) si lascia a destra il sentiero per Bazena e si arriva ad una sella a nord del Monte Paletti. Si accosta sul versante orientale, si raggiunge la Malga Bazenina e, su stradina sterrata, si scende alla Strada Statale delle Tre Valli ed al Passo Crocedomini.
Il Rifugio Crocedomini è aperto da primavera (non appena la strada viene sgombrata dalla neve) al tardo autunno. Ha 20 posti letto e un'ottima cucina(telefono 0365 310325 oppure 339 577597).
La prossima settimana presenteremo la descrizione del restante tratto della terza tappa. Prossimo itinerario giovedì 7 maggio
ITINERARIO: Rifugio Tita Secchi 2367 metri, Passo della Vacca; Passso Valfredda 2338; Sella Mattoni, Rifugio Crocedomini 1892 (ore 2); Grapa di Vaia 2115; Goletto del Giogo della Balla; pressi del Monte Matto, Malga Dasdana Busa 1809; Cascinello Zocchi; Giogo del Maniva 1669m (ore 7.30).
CARTE TOPOGRAFICHE: Igm in scala 1:25.000 Niardo, Bazena, Collio.
DISLIVELLO: 1300 metri in salita; 2000 in discesa.
NOTIZIE UTILI: Difficoltà: per escursionisti esperti. Presenti segnalazioni con triangoli biancorossi.

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