Una spedizione armata
di racchette sul lato
più ostico del Campioncino

di
  Ascesa verso il Campioncino
Ascesa verso il Campioncino
  Ascesa verso il Campioncino
Ascesa verso il Campioncino

Eravamo già saliti in inverno, ciaspole ai piedi, con Zaino in Spalla al Monte Campioncino (vedi Bresciaoggi del 7 marzo 2007) arrivando dal versante bergamasco, il più frequentato. L'itinerario di oggi, più lungo e faticoso, sale invece dal versante bresciano passando per il Rifugio Iseo ed il Rifugio Campione; un itinerario riservato a escursionisti esperti e ben allenati. Se uno dei due rifugi è aperto si può spezzare in due giorni l'escursione; il rifugio Iseo ha comunque un locale sempre aperto. Da Ono San Pietro si sale alla località Vallaione dove si lascia l'auto in prossimità d'una stradina che sale a sinistra (frecce per Rifugio Iseo). Si segue la stradina che sale nel bosco (nel primo tratto spesso si devono portare le ciaspole sullo zaino) ed arriva al Rifugio Iseo. Si prosegue sino alle Baite Nuade, poi inizia una lunga traversata a mezzacosta, sempre nel bosco, in direzione dapprima Ovest, poi aver incontrato i cartelli che indicano a sinistra per Cima Ladrinai, in direzione Ovest-Norddovest. costeggiando i fianchi del Dosso Saret. Si cerca di seguire il più possibile l'itinerario estivo sino ad uscire dal bosco. Ci si ritrova al di sopra della piacevole Conca Campione. Teniamo ora la direzione Ovest e raggiungiamo una stradina coperta dalla neve che prosegue verso sudovest sino al Passo dei Campelli, confine con la provincia di Bergamo, dove arrivano anche scialpinisti e ciaspolatori provenienti dal Rifugio Bagossa. Appena prima del valico, a destra, si stacca una traccia che, a mezzacosta, arriva al Rifugio Campione dove chi fosse già stanco e con poca voglia di raggiungere la cima del Campioncino può andare a terminare l'escursione. Dal Passo dei Campelli si segue a destra la cresta che sale, a tratti ripida, dove si gode un magnifico panorama sulla sottostante Conca dei Campelli e sulle vette del gruppo dell'Adamello dall'altra parte della Valcamonica. Un paesaggio che s'allarga ad ogni passo successivo sino alla croce che troneggia sulla vetta. Si torna lungo la stessa cresta di salita. Nel caso si voglia raggiungere il Rifugio Campione (non segnato sulle carte, si trova dove è invece indicata la Malga Campione Superiore) dopo un primo tratto di cresta si può, dove è più conveniente a seconda della neve, deviare a sinistra e raggiungere il rifugio. Da lì si torna al Passo dei Campelli e al punto di partenza. •

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