La competizione

«Asparago d’oro», trionfano Cavaion, Rivoli e Casaleone

di Camilla Madinelli
Vittoria per la Pelizzara, Gabriele Lotto e Silvio e Matteo Ambrosi
I vincitori con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni
I vincitori con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni
I vincitori con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni
I vincitori con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni

Gli asparagi della società agricola La Pelizzara di Cavaion si sono aggiudicati il primo premio nella categoria riservata ai produttori cavaionesi, al 53° concorso “L'asparago d'oro” promosso dal Comune con il patrocinio di Regione, Provincia e Consorzio valorizzazione asparago di Verona.

Il miglior asparago bianco presentato al concorso da sedici aziende produttrici dell'intera provincia, invece, è stato quello dell'azienda agricola Lotto Gabriele di Rivoli. Infine, all'azienda agricola Ambrosi Silvio e Matteo di Casaleone il primo posto nella categoria dell'asparago verde, con ben diciotto produttori in gara. In totale, la giuria ha esaminato 39 mazzi.

La cerimonia di premiazione si è svolta in corte Torcolo, durante la cena Trionfo d'asparago organizzata nell'ambito della festa. A tutti e tre i primi classificati nelle singole sezioni è stato consegnato un diploma di merito con la “medaglia d'oro” e un piatto in ceramica decorato. Per gli altri produttori un attestato di partecipazione. «La cena e la premiazione del concorso sono un evento centrale della nostra comunità», ha detto la sindaca di Cavaion Sabrina Tramonte.

L'appuntamento a tavola questa volta ha visto protagonisti i produttori dell'associazione Saporinsieme di Bovolone, che grazie ai cuochi della cooperativa sociale Centro di lavoro don Calabria di Verona hanno proposto un menù d’alta cucina per 150 commensali. «Con il Trionfo d'asparago, Cavaion si apre alla provincia e ai produttori con un momento conviviale che unisce le nostre associazioni culturali e sportive, autorità e presidenti di consorzi locali, dipendenti comunali e amici del nostro paese», ha detto Tramonte. .•.

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